La festa di San Luca

Novembre 2015

Quest’anno le nostre preghiere sono state ascoltate, San Luca ha voluto regalarci una giornata veramente speciale: cielo terso, assenza totale di vento e un bel sole che ci ha avvolto con il suo caldo abbraccio. Sotto la tradizionale pineta, che ormai consideriamo la nostra “parrocchia a cielo aperto”, tutto è stata preparato con cura e grande diligenza, dal gazebo all’altare, all’impianto audio-suono, alle sedie tutte perfettamente allineate come soldatini e una lunga passerella con tanto di cordoni laterali. Verso le 10.30 ecco apparire all’orizzonte l’imbarcazione, partita dal porticciolo di Marina Piccola, con il simulacro di San Luca e scortata da un paio di canotti e una canoa. Ad accoglierlo al suo arrivo uno scroscio di applausi, le note festose della banda musicale della città di Quartu, che ogni anno non fa mancare il suo saluto, don Carlo, don Albino e tanti fedeli. Dopo una breve processione il Santo raggiunge la sua postazione a fianco all’altare per assistere alla Santa Messa, presieduta quest’anno da don Carlo Devoto della parrocchia di Santo Stefano. Durante l’omelia don Carlo ha elogiato le virtù di San Luca e i suoi insegnamenti come esempio da seguire per la vita di ogni  cristiano. Il coro parrocchiale ha guidato con i suoi canti tutti i momenti  più salienti della celebrazione, aiutando l’assemblea nella preghiera. Alla fine della celebrazione la processione si è snodata dal litorale del Poetto: la croce, la banda, gli scout, le rappresentanze delle altre parrocchie di Quartu con i loro stendardi, varie congregazioni, il simulacro di San Luca, i sacerdoti, le autorità comunali e infine il popolo di Dio. Durante il tragitto che ci avrebbe riportato in chiesa brevi letture, canti, preghiere e stacchi musicali della banda hanno reso meno faticoso il cammino e in particolare la ripida salita del Margine Rosso. Giunti sul sagrato della chiesa, dopo la recita della preghiera per l’intercessione di San Luca, don Carlo ha impartito la benedizione. Poi tutti a casa con l’animo colmo di buoni propositi e con l’augurio di ritrovarci nuovamente il prossimo anno.

Rita Revello