Il Coro Città di Quartu a Vittorio Veneto

Settembre 2010

Il 28-29-30 maggio 2010 il Coro Giovanile Città di Quartu ha partecipato al 44° Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto, Piemonte. L'albergo era meraviglioso e i momenti di permanenza lì, sebbene brevi,  indimenticabili. Il 29 dopo la colazione in albergo ci siamo diretti verso il teatro dove ci saremo esibiti in seguito. Eravamo molto emozionati, ma mai quanto poche ore dopo. La mattina abbiamo dunque provato il nostro repertorio che comprendeva le colonne sonore di molti film famosi, prima in una saletta tutta per noi e in seguito sul palco del teatro. Mentre gli altri cori giovanili contro cui gareggiavamo si esibivano, noi aspettavamo nella nostra saletta in attesa che ci chiamassero, perché Laura, la direttrice del coro, non voleva che facessimo commenti. Intanto il pianista, Andrea, era in sala con i genitori. Quando ci chiamarono ci mettemmo in fila ed entrammo in sala. Il pubblico stava ancora applaudendo l'altro coro, mentre i giudici annunciavano l'entrata del Coro Giovanile città di Quartu. In silenzio ci siamo disposti sul palco e abbiamo iniziato a cantare. Finito rientrammo nella stanzetta; appena entrati ci siamo messi tutti ad urlare per liberarci dalla tensione che ci aveva oppresso sino a quel momento. Mentre uscivamo dal teatro per andare a pranzare abbiamo visto gli altri cori: erano composti quasi tutti da ragazzi tra i 14 e i 18 anni e avevano l'aria di grandi professionisti. Dopo pranzo siamo ritornati al teatro per vedere i risultati: ottavi; considerando che era il nostro primo concorso è un risultato niente male. Comunque dopo un giro per Vittorio Veneto siamo tornati in albergo. Il giorno dopo siamo andati ad assistere al concerto dei "Cori di voci bianche" e abbiamo tifato per il coro di Cagliari. Quella sera, dopo cena, eravamo invitati a un compleanno allo stadio di Vittorio Veneto per cantare e ballare. Ci siamo divertiti molto e abbiamo perso tutti quanti la voce. Il primo giugno ritorno in Sardegna.  É stata un'esperianza bellissima, e chissà forse l'anno prossimo la rivivremo nuovamente.Roberta