Cari amici,
che il mese di maggio sia dedicato alla Madonna lo sanno tutti, ma che questo implichi anche un impegno di vita cristiana molti, a quanto pare, lo ignorano. Non è usuale infatti che i fedeli recitino il Rosario quotidianamente; addirittura molti lasciano passare giorni senza dire l’Ave Maria neanche una volta! Eppure la devozione Mariana è fondamentale per la vita cristiana, è il segreto della santità, una esigenza della vita di perfezione. I maestri di spirito insegnano quanto sia necessario essere devoti di Maria SS. e vivere in conformità con tale devozione. Paolo VI nel 1970 a Bonaria ebbe modo di dire una frase che divenne celebre: «Non si può essere cristiani se non si è mariani!». In questa affermazione c’è una profonda verità: mettersi nelle mani di Maria è vivere come Gesù, affidarsi a Maria è imitare Dio stesso, che si è fidato così tanto di Maria da abbandonarsi alle sue cure amorose sin dal grembo materno; l’amore di Maria, poi, fu tale che la sua volontà e quella di Dio coincidevano, per cui ciò che desiderava Maria era desiderio di Dio e viceversa, tanto è vero che la Madonna è chiamata “onnipotente per grazia”.
Pregare la Vergine Santa non è quindi tempo perso o, peggio, una cosa da vecchiette o da bigotti: è piuttosto la cosa più saggia che possa fare uno che vuole diventare santo. E siccome noi parrocchiani intendiamo santificarci, vivremo insieme l’impegno della preghiera mariana invitando Maria nelle nostre case e accettando il suo invito a prendere in mano la corona del Rosario per recitarlo coi nostri vicini, come Ella faceva coi veggenti di Fatima e di Lourdes. Le presenteremo le intenzioni di preghiera che più ci stanno a cuore, in modo particolare i nostri bambini che a fine mese riceveranno per la prima volta la S. Comunione: che possa essere il giorno più bello della loro vita cristiana e sperimentino la gioia del Cristo Risorto che viene a stare dentro i loro cuori ancora innocenti.
Buona preghiera a tutti!
Don Albino