La parola del parroco

Gennaio 2008

Quante forme diverse di auguri per questo inizio d’anno! Attraverso le vie più tecnologiche, rappresentate oggi da email o sms, ci siamo scambiati i più simpatici e originali (e forse talvolta, riconosciamolo, anche riciclati…) auguri per il 2008 appena nato. Ogni anno, chi partecipa alla Messa del primo giorno dell’anno si sente sempre ripetere lo stesso augurio dalla Liturgia. Monotonia o augurio più bello, che dice sempre novità? Credo sia l’augurio più bello perché è Dio stesso che ne suggerisce la formula ad Aronne. È una preghiera di benedizione per il popolo: “Ti benedica il Signore e ti protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su di te e ti sia propizio. Rivolga su di te il suo volto e ti dia la pace”. Dio ci benedice con la luce del suo volto. E il volto di Dio nel 2008 ci viene mostrato in particolare da una Donna: è la Madre di Dio, è la “nostra” Madonna di Bonaria. Cento anni fa il Papa, su richiesta del Popolo Sardo la proclamava Patrona Massima (la più importante in assoluto) della Sardegna.  E il 2008, in ricordo di quell’avvenimento, sarà per la nostra Comunità Diocesana un “Anno Mariano”. Un anno che ci promette già da ora la straordinaria visita di Papa Benedetto XVI a Cagliari il 7 settembre, a conclusione dei festeggiamenti per il centenario. E già a gennaio vivremo l’esperienza di grazia della Missione cittadina anche in Parrocchia. Tanto attesa, abbiamo cercato di prepararla con cura. Ora è il momento del coinvolgimento personale di tutti i parrocchiani! Nessuno si deve sentire escluso dall’invito che a breve arriverà in ogni casa della nostra Parrocchia. Diffondiamo la notizia, facciamoci missionari già noi, e disponiamoci a lasciarci coinvolgere dai cinque Missionari (tre frati e due suore) che presto saranno in mezzo a noi per spronarci a rafforzare il nostro essere e vivere da veri cristiani. A tutti affettuosamente auguro un Buon Anno 2008, sotto la materna protezione di N. S. di Bonaria, Patrona Massima della Sardegna.

Don Paolo