È risorto

Aprile 2024

“Corre veloce l’annuncio di Pasqua…”: così è iniziato il canto che ha accompagnato la processione iniziale della grande messa di Pasqua celebrata domenica 31 marzo alle ore 11 nel retro della nostra parrocchia, tra il piazzale del CRE e il giardino parrocchiale. Ed è proprio vero: la Pasqua fa correre proprio tutti! Il Vangelo ci invita a contemplare Pietro e Giovanni che corrono verso il sepolcro vuoto. Non sono gli unici però: pensiamo anche a Maria Maddalena, alle pie donne, ai discepoli di Emmaus… Dopo la Pasqua corrono tutti, sconvolti da un annuncio pieno di stupore: il sepolcro di Gesù è vuoto! L’omelia di don Davide ci ha parlato proprio di questa frenesia generale che coinvolge tutti i personaggi del Vangelo. A un certo punto corrono tutti! La Pasqua deve smuovere qualcosa anche in noi, perché non può lasciarci indifferenti. Anche a noi viene detto: “Il sepolcro è vuoto!”, e anche noi siamo chiamati a testimoniare che effettivamente è davvero vuoto! La meta allora sono i fratelli e le sorelle che ci circondano, coloro che non sanno ancora che Gesù è uscito dal sepolcro, che è risorto, che la morte è vinta! Questa corsa richiede energia, slancio e motivazione: l’esempio del CRE, fatto da don Davide durante l’omelia, è perfettamente calzante. A suon di fischietto, ci ha ricordato di come i più piccoli si impegnino tanto, durante i giochi del CRE, per correre verso l’obbiettivo delle sfide proposte loro dagli animatori. La corsa verso il sepolcro vuoto (e poi verso il nostro prossimo!) assomiglia in qualche modo a questa corsa frenetica e gioiosa, piena di vita! Quest’anno la Pasqua ci invita dunque a correre, a portare in fretta a chi ci circonda la gioia della risurrezione. “Corre veloce l’annuncio di gioia: vinta è la morte, vivo è Gesù!“

Antonio