Sono tante le iniziative che la nostra parrocchia mette in atto in occasione dei festeggiamenti del suo Santo Patrono ma sicuramente la celebrazione della messa in spiaggia rimane uno dei momenti più forti ed emozionanti, condiviso da tutta la comunità cittadina. Anche quest’anno lo splendido scenario del Poetto ha fatto come sempre da cornice all’arrivo via mare della statua di San Luca che le braccia di don Davide e don Andrea hanno scortata sulla barca e poi portata a riva dove è stata accolta da tanti parrocchiani, amici e curiosi in attesa. Il nostro bellissimo coro parrocchiale ha animato con il suo canto il corteo festante che ha accompagnato il simulacro del santo sino al luogo della celebrazione preparato con cura sin dalle prime ore del mattino da mani operose. La splendida giornata di sole, la sabbia, l’azzurro del cielo e del mare, i sorrisi, la felicità del ritrovarsi ancora una volta intorno alla mensa hanno disposto i nostri cuori a vivere con gioia e gratitudine la santa messa. Significativa la presenza di fedeli delle altre parrocchie, di congregazioni religiose, gruppi, confraternite ed esponenti dell’amministrazione comunale. Spiccavano gioiosi il giallo, il verde ed il blu delle maglie dei nostri tanti giovani dell’oratorio, presenza viva che anima e interpella con forza la nostra bella parrocchia nel suo cammino di fede. In un clima di raccoglimento e profonda partecipazione don Davide ha ricordato le tante guerre che sconvolgono la vita di uomini, donne e bambini, quanti soffrono ingiustamente, i malati, i tanti giovani in crisi, le famiglie in difficoltà e con fede si è elevata la nostra supplica a Maria, regina della pace e della famiglia. Durante l’omelia don Andrea ha ricordato che siamo tutti chiamati a partecipare al banchetto e ad accogliere la chiamata che è un dono del Signore, un invito a un’esperienza di comunione nella quale tutti dovrebbero trovare sempre accoglienza, luogo di festa, amicizia e gioia. Con questo spirito di fraterna condivisione al termine della messa si è snodata la processione che ha coinvolto anche qualche bagnante presente in spiaggia che si è avvicinato silenzioso al passaggio del simulacro segnandosi con il segno di croce. Canti e preghiere ci hanno guidato lungo il cammino sino al sagrato della chiesa di San Luca dove don Davide ha benedetto e ringraziato ancora tutti i presenti e coloro che per qualche motivo non hanno potuto partecipare alla celebrazione e da casa ci hanno accompagnato con la preghiera. Tra i saluti generali si è rinnovato il consueto augurio “Ad attrus annus” e poi, con il sorriso nel cuore, il ritorno a casa.
Rachele