La parola del parroco

Novembre 2023

Carissima comunità,

come consuetudine, nel mese di ottobre, ci siamo ritrovati per vivere la festa patronale del nostro San Luca. Celebrazioni, feste e momenti di incontro si sono alternati per circa dieci giorni e che ci hanno dato la possibilità di ri-guardarci come comunità in cammino; è stata l’occasione per ri-domandarci verso dove stiamo andando, per chi stiamo lavorando e a cosa siamo chiamati. Credo che la festa patronale non sia solo l’occasione di una incontro gioioso o di un susseguirsi di momenti che ci appartengono e che ci fanno tanto bene al cuore. Ma sono convinto che si tratti di un tempo per rii-scoprire la comunità, vedere il volto che la caratterizza in questo 2023, chiedersi cosa è uno scatto fotografico per l’immaginetta abbastanza particolare: è il nostro San Luca che arriva verso il golfo del Poetto e ha sullo sfondo uno scorcio del nostro quartiere visto da lontano. Accanto all’immagine del santo abbiamo scelto di mettere alcuni versetti propri del suo Vangelo. Si tratta dell’invito che Gesù rivolge ai suoi discepoli di “Gettare le reti”; hanno pescato tutta la notte, hanno già messo in atto tutte le loro capacità, si sono già impegnati, hanno fatto quanto dovevano fare…ma il Signore chiede di più: rii-andate, rii-buttate le reti, rii-pescate! È un forte invito alla missione e all’annuncio secondo la sua volontà e non secondo la nostra. Quante volte ci può capitare di dire come comunità che abbiamo già pescato, abbiamo già lavorato, abbiamo già annunciato; anche a noi il Signore chiedere ancora di fidarci di Lui…ci farà pescatori di uomini! Non dobbiamo stancarci di portare e annunciare Lui in ogni forma, in ogni momento, in ogni realtà. L’invito incessante alla preghiera per la pace, che stiamo condividendo in queste ore buie per il mondo, ci richiama a non arrenderci alle logiche di chi vuole rimanere nella notte del mare; di chi si accontenta di una vita dove non c’è spazio per Dio! Così come ci ricorda la grande solennità di tutti i Santi che abbiamo appena celebrato, dobbiamo essere luce che risplende nel mondo, ma non solo nel mondo in generale, ma nel nostro mondo, nella nostra comunità. Gettate le reti per essere buoni, umili e validi annunciatori della mia Parola nel servizio, nella carità, nella liturgia, nell’incontro, in oratorio…è così che il Vescovo, con la sua visita tra noi, ci ha esortato. Ha benedetto i presenti e tutta la comunità invitandoci a rimettere al centro solo Gesù Cristo in tutto ciò che facciamo e sedendoci accanto a chi cammina accanto a noi, accorgendoci del nostro fratello e della nostra sorella. E non solo! Il Vescovo ha condiviso con noi quello che è il progetto pastorale a cui tutta la diocesi è chiamata: l’urgenza educativa soprattutto verso le nuove generazioni! Un impegno che non ci fa guardare solo ai giovani, ma interroga noi per primi: quanto siamo testimoni per loro? Quanto siamo luce? Quanto mostriamo ai più piccoli, ai ragazzi e ai giovani il volto bello, misericordioso di Gesù? Sicuramente la nostra comunità sta vivendo un tempo benedetto dal Signore per la presenza abbondante di giovani…ma siamo chiamati tutti alla loro educazione che passa, prima di tutto, dalla nostra umana testimonianza. Ma all’impegno verso i giovani si affianca l’attenzione alle famiglie, ai più poveri, ai dimenticati…tutti siamo chiamati a rii-buttare le reti del suo amore attraverso il nostro impegno e il nostro servizio quotidiano! La celebrazione del 18 ottobre, insieme a tanti sofferenti e persone sole, ci ha dato dimostrazione che la nostra attenzione verso coloro che sono più lontani e impossibilitati permette una pesca spirituale molto più abbondante. Dove non arrivo io, arrivi tu. Chi non incontri tu, lo incontro io! “Non aver paura, getta le reti…e presero una grande quantità di pesci”. Fidiamoci dell’abbondanza e della provvidenza che solo Dio conosce. Noi impegniamoci a metterci a lavoro, collaboriamo tra noi, sosteniamoci a vicenda per il bene di questo mare che ci viene affidato. Con questo impegno iniziamo tutte le attività pastorali e continuiamo la nostra missione accompagnati sempre dalla preghiera e dal desiderio di essere luce nel mondo. Buona processione, buona missione, buona pesca nelle strade e nei mari che ogni giorno siamo chiamati a vivere. San Luca: prega per noi!

Donda