Carissima comunità,
si ricomincia! Abbiamo ripreso l’anno liturgico con il tempo di Avvento! Quando si riprende un cammino si devono recuperare tutte le energie necessarie; avere bene in mente la strada che si dovrà percorrere; la meta che si raggiungerà; i compagni di viaggio; il nutrimento necessario. In queste settimane di Avvento che ci condurranno al Natale dobbiamo approfittarne per riprendere seriamente il nostro cammino di fede e quello dell’intera comunità. Quel cammino che riguarda tutte le realtà che operano in parrocchia, ma in generale, tutti coloro che intendono fare seriamente questo tipo di cammino. Invito ciascuno di voi ad interrogarsi: come sta andando la mia fede? Mi sento in cammino? Mi sto impegnando per camminare? O sono fermo…abituato…annoiato? Recuperiamo le energie attraverso le varie esperienze di carità e di preghiera che questo Avvento ci mette davanti! Soprattutto proviamo a recuperare forza nella preghiera: dedichiamo del tempo alla preghiera silenziosa: quella preghiera che ci dona pace; quella pace che il nostro cuore tanto desidera. La strada che si dovrà percorrere sarà quella indicata dal Battista, la strada della speranza dei Pastori, la strada della ricerca della verità dei Magi, la strada dell’affidamento di Giuseppe. La liturgia e la Parola ci mettono davanti tanti esempi di strade da percorrere: sono strade e storie dell’umanità, della nostra quotidianità che va sempre in cerca. La meta da raggiungere la troveremo in quella semplice mangiatoia e in quell’altare d’amore: Cristo, il nostro incontro con Lui, il nostro stare con Lui. A questo dobbiamo puntare: vivere un vero e proprio incontro, non sfuggente, ma importante e significativo. Percorreremo questa strada non da soli, ma con la comunità: non possiamo sentirci soli in questo cammino così bello. Se si cammina insieme, la strada diventa più facile: una preghiera, un sorriso, una mano tesa, un gesto di carità, un tempo dedicato all’ascolto dell’altro. Il nutrimento necessario sarà prima di tutto l’Eucaristia che diventa l’incontro costante con l’Amore: e poi regaliamo al nostro cuore un po’ di misericordia e di conforto di Dio con la Riconciliazione. Non possiamo privarci di un dono così grande, rimandandolo o vivendolo di fretta le ultime ore prime di Natale. Cerchiamoci un po’ di tempo per lasciarci amare da Lui. E poi la Parola: i Vangeli delle domeniche e le letture del giorno. Ci sono tanti strumenti che permettono di poterci mettere in ascolto! Tra le tante parole lasciamo spazio alla Parola. Tutto questo ci porterà al Santo Natale e alle feste successive: LE GRANDI FESTE NON SI IMPROVVISANO, MA SI PREPARANO NEI MINIMI DETTAGLI! Il Signore farà tutto il resto. Ci tengo a sottolineare due momenti un po’ extra-ordinari che siamo chiamati a vivere. In occasione della Solennità dell’Im-macolata e in ricordo del 34° anniversario di fondazione della nostra comunità ci metteremo ai piedi di Maria. Un’immagine donata alla comunità tantissimi anni fa e custodita fino ad ora nella precedente chiesa del Fortino. Un’immagine che ritorna ora ad essere venerata dalla stessa comunità parrocchiale, con qualche anno e cuore in più. Un’immagine posta al centro del piazzale come segno di grande protezione mariana: i passanti, credenti e non credenti, i pellegrini, le famiglie, i parrocchiani, i bambini, i giovani, gli adulti, i sofferenti e gli anziani passando davanti a lei possano sentirsi accarezzati dalla sua dolcezza e dalla sua protezione per camminare verso il Figlio suo. Maria diventa la strada privilegiata per incontrare e conoscere Cristo. È davvero un grande e bel mistero quella della maternità; figuriamoci quello della maternità di Maria. L’altro momento extra-ordinario che vivremo coinvolgerà tutta la nostra chiesa diocesana, e non solo, con l’accoglienza del nuovo Arcivescovo Mons. Giuseppe Baturi. Verrà ordinato vescovo il 5 Gennaio 2020 alle ore 15.00 nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari e nel pomeriggio del 12 Gennaio incontrerà tutti i giovani della diocesi e tutti coloro che lo vogliano conoscere. Un momento di grazia che ci vede coinvolti nell’accogliere con la preghiera e la presenza il nostro nuovo pastore. Ringraziando Mons. Arrigo Miglio per il ministero che ha offerto in questi anni alla chiesa di Cagliari, accogliamo con gioia Mons. Baturi e lo attendiamo presto nella nostra comunità. Riprendiamo il cammino! Le forze sono poche? Il Signore diventerà la nostra forza in quel tenero bambino nella mangiatoia che tra le braccia della mamma e la protezione dell’artigiano ci guarda e ci dona tutto!Buon Avvento e Buon Natale.
Donda