Viaggio degli Azzurri a Venezia

Ottobre 2022

Un viaggio intenso, durato 5 giorni, in cui abbiamo condiviso tante esperienze insieme: questo è stato il viaggio in Veneto svolto da noi, educatori azzurri del nostro oratorio, dal 17 al 21 agosto. Il viaggio è stato in parte autofinanziato con il servizio prestato durante le paninate del CRE da parte degli azzurri, e attraverso la vendita dei biglietti della lotteria, sempre ideata e messa in piedi da loro. Ciò ha permesso di non pagare l’intera quota prevista per il viaggio e di agevolare le spese. La partenza da Cagliari era prevista per le 8:50 del 17/08, con appuntamento in aeroporto alle 6:45, e dopo aver aspettato gli ultimi ritardatari finalmente partiamo per Venezia. Una volta arrivati depositiamo i bagagli in albergo a Mestre e, senza perdere tempo, ci siamo incamminati subito per prendere il treno che ci avrebbe portato a Verona, la prima città in programma da visitare. Così, dopo aver pranzato, decidiamo di girare il meraviglioso centro storico della città, soffermandoci in particolare sulle principali attrazioni turistiche quali l’Arena di Verona, la casa di Giulietta e la bellissima vista panoramica di Castel San Pietro. Dopo aver mangiato e bevuto qualcosa in centro si fa l’ora di rientrare in albergo e prepararci ad affrontare la seconda giornata del nostro viaggio. È la mattina del secondo giorno, direzione Venezia! Procediamo così per prendere il treno che ci avrebbe portato alla “Serenissima”. Una volta arrivati, corsa verso Piazza San Marco per assistere alla messa svoltasi nella splendida basilica. Terminata la celebrazione abbiamo avuto la possibilità di visitare l’interno della chiesa, per poi proseguire con il giro della magica città. Arrivata l’ora di pranzo decidiamo di dividerci in più gruppi e mentre ognuno si dirigeva nel posto dove avrebbe voluto mangiare, scoppia un temporale che costringe tutti a rifugiarsi nel primo posto che è capitato, rimanendo al sicuro nell’attesa che smettesse il diluvio. Una volta che la situazione meteo si è ristabilizzata, dopo pranzo, il tour della città è proseguito tra chi ha preferito continuare a girare a piedi e chi invece ha voluto fare il giro della città in battello tra i canali di Venezia. Il terzo giorno non è iniziato nel migliore dei modi, saremmo dovuti andare a Gardaland, ma le previsioni davano mal tempo. Nonostante ciò abbiamo comunque deciso di non abbatterci e andare comunque. Così, tra treni e autobus finalmente arriviamo al parco divertimenti e, effettivamente… pioveva! Giusto il tempo di entrare e fare una montagna russa, che la maggior parte delle attrazioni sono state momentaneamente chiuse causa fulmini. Non ci perdiamo d’animo e continuiamo la nostra esperienza a Gardaland tra le attrazioni che erano rimaste aperte, nella speranza che la situazione migliorasse, e fortunatamente così è stato: ha smesso di piovere e ci siamo potuti godere a 360 gradi il parco. Inoltre a causa delle previsioni meteo poco invitanti non abbiamo trovato file chilometriche e abbiamo dovuto aspettare relativamente poco per le varie attrazioni, nonostante fossimo in pieno agosto. Possiamo quindi dire che nella sfortuna ci è andata di lusso: non solo ci siamo divertiti da matti tra un giro sull’”Oblivion” e uno sul “Blue Tornado”, ma ciascuno di noi è tornato con un fantastico poncho impermeabile acquistato nel parco, come souvenir in ricordo di una bellissima giornata “di pioggia” a Gardaland! Giorno 4, è il tempo di visitare Padova, una città che nella sua semplicità ha colpito tutti noi azzurri. Qui abbiamo visitato la bellissima Basilica di Sant’Antonio nella quale sono conservate le reliquie del Santo. Dopodiché, una volta pranzato e camminato per il centro della città, come da programma siamo andati a visitare la Cappella degli Scrovegni, in precedenza cappella privata affrescata da Giotto e oggi museo civico di Padova. Dopo questa breve, ma molto apprezzata tappa a Padova, facciamo ritorno in albergo e una volta cenato a Mestre decidiamo di tornare a Venezia per non privarci della vista di questa magnifica città al chiaro di luna. Dopo una passeggiata e un aperitivo a Venezia, prendiamo l’ultimo treno che ci avrebbe poi portati in albergo. Siamo così arrivati all’ultimo giorno, ma avevamo ancora disponibile l’intera mattinata prima di prendere l’aereo che ci avrebbe riportati a casa. Ne abbiamo quindi approfittato per assistere alla lavorazione del vetro a Murano e per visitare l’isola di Burano, famosa per le sue casette dai colori vivaci e sgargianti. Dopo pranzo poi ci siamo rilassati in un parco nell’isola di Torcello prima di fare rientro in albergo per prendere le valigie e andare in aeroporto. Si conclude così il nostro viaggio, un’esperienza che ci ha sicuramente messi di fronte a qualche difficoltà che abbiamo sempre affrontato senza mai scoraggiarci, un’esperienza che ha unito il gruppo ancora più di quanto già lo fosse e che tutti noi ci porteremo nel cuore insieme a tutti i ricordi che, insieme, abbiamo creato in questi bellissimi 5 giorni.

Michele Arnone