Siamo a novembre, bambini che bello rivedervi dopo l’estate e riprendere il cammino iniziato l’anno scorso in compagnia dei discepoli di Emmaus! Siete più grandi e consapevoli, scopriremo insieme come la strada che ci aspetta è una strada fatta di racconti, di momenti di riflessione, di ricordi, di conoscenza, di confronti, di incontri con situazioni e persone, una, la più importante, è Gesù! Le settimane e i mesi sono trascorsi e Lui è sempre rimasto seduto in aula con noi, ha cantato, ha giocato, ci ha sostenuto e ha guidato gesti e parole di ogni catechista per prepararvi al Sacramento della Riconciliazione che state per ricevere. Aiutati dalle parabole di Gesù abbiamo compreso che ci piace tantissimo essere i tralci che rimangono attaccati alla pianta della vite che è il Signore, perché vogliamo essere vivi in lui; abbiamo conosciuto il significato del Sacramento del Battesimo che ci ha resi figli di Dio e ci ha fatto creature nuove, abbiamo provato a capire il senso del perdono, quello che riceviamo e che sempre più impareremo anche noi a donare, ci siamo messi nei panni degli altri per comprendere che ciò che fa male a loro può far male anche a noi. Abbiamo riflettuto sulla quotidianità delle vostre giovanissime vite che hanno tanto da dare e da dire: attraverso preghiere, giochi, attività, illustrazioni e con i 10 Comandamenti vi abbiamo aiutato a comprendere l’esame di coscienza che precede la confessione. Sono stati incontri bellissimi, arricchenti, in cui con una seria leggerezza avete preso confidenza con concetti importanti per la vita come il valore della pace, dell’errore cui segue il chiedere scusa, del rispetto e dell’amore per l’altro come faro che illumina la nostra via. Il tempo è trascorso velocemente, siamo già al 5 marzo e si è appena concluso il ritiro per i 100 bambini che nei prossimi sabati faranno la loro Prima confessione. Don Davide ha organizzato per loro un nutrito programma aiutato dai nostri seminaristi e da alcuni Verdi dell’Oratorio che hanno rappresentato la parabola del Padre Misericordioso,e con semplicità hanno reso loro accessibili temi come il perdono e l’amore gratuito che tutto può che è quello che Dio Padre ha per ciascuno di noi. È seguita poi una scenetta in cui don Davide ha interpretato uno di loro alle prese con la sua prima confessione…le loro risate ancora risuonano nei locali dell’Oratorio e non meno le nostre. I bambini si sono goduti tutto,hanno partecipato con la loro gioia contagiosa e strepitante, hanno cantato,sono stati attenti alle parole di don, hanno compreso che è meglio avere un cuore puro e leggero anziché pesante come le pietre e trasformato tutto questo in illustrazioni che hanno addobbato l’altare durante la Santa Messa a cui abbiamo partecipato alla fine del ritiro. I piccolini sono stati bravissimi e si sono davvero meritati una buona merenda finale. E Lui in tutto ciò, non ci ha lasciato un attimo, anzi ha messo nella strada che stiamo percorrendo, tante persone che hanno a cuore la preparazione dei bambini: don Davide, i seminaristi, i ragazzi dell’Oratorio e tutta la comunità che con la sua preghiera sostiene questi germogli che stanno crescendo “in sapienza, età e grazia” e a cui va il nostro grazie.
Nicoletta Manai