Un'altra bella storia della nostra parrocchia

Giugno 2016

Nel 1996, venti anni fa, nasceva per volontà dell’allora Parroco don Gianni Sanna, il coro parrocchiale di San Luca, nello spirito di aggregazione di cui era pervasa la Parrocchia di San Luca, vista la sua particolarità geografica e sociale, per invertire la tendenza all’isolamento delle famiglie che venivano ad abitare il “Margine Rosso”, tipica dei nuovi insediamenti abitativi, senza alcun punto d’incontro, a partire dalla chiesa intesa come luogo fisico. Il coro rispecchiava   l’unione   di   quelle famiglie  che diventavano comunità; un insieme di colori diversi che diventavano arcobaleno, un insieme di voci profondamente diverse tra loro che diventavano un’unica voce. La varietà degli stili musicali che ha contraddistinto il nostro coro è dovuta alle contaminazioni di tante bellissime esperienze: quella “africana” con la presenza tra noi dei chierichetti di don Gianni della missione di Nanyuki in Kenya, che hanno colorato il nostro repertorio musicale con i loro canti di gioia; quella “ecume-nica”, durante la quale abbiamo imparato il valore del rispetto per chi ci sta accanto; l’esperienza dei due musical, quello sulla vita di Gesù “Un’altra storia d’amore”, attraverso il quale avevamo riavvicinato alla parrocchia molti ragazzi e ragazze, ed il Musical de “L’Apocalisse di San Giovanni”, eseguito in vari paesi della Sardegna  che, oltre alla guida del suo ideatore Enrico Marongiu, ci ha dato l’onore di conoscere il Maestro Pinuccio Sciola, che per  l’occasione ci ha fatto dono di una delle sue famose pietre musicali per impreziosire il Musical e per lasciare un’opera d’arte alla Parrocchia. Una delle esperienze più forti è stata la Consacrazione della Chiesa, nel giugno 2001, nella quale, per la prima volta, ci siamo cimentati nel canto polifonico. In questi venti anni abbiamo fatto esperienza di cos’è la Comunità, avendo l’onore di accompagnare tutte le fasi della vita, gioiose e dolorose, dei parrocchiani; abbiamo gioito per i matrimoni, per i battesimi, le comunioni, le cresime, ed abbiamo accompagnato col canto i momenti più dolorosi, cercando di far sempre sentire la presenza della Comunità e l’importanza di essa. Abbiamo fatto esperienza di cosa è l’amicizia, il rispetto reciproco, la gioia di stare e cantare insieme. I Parroci che si sono succeduti in questi lunghi anni hanno lasciato il segno nel coro, ognuno a suo modo: don Gianni ci ha insegnato la spontaneità e la bellezza del gioire pur non avendo niente, don Paolo ha temperato la nostra esuberanza insegnandoci la delicatezza, ed ora don Albino ci sta insegnando la tecnica del canto. Ci piace ricordare chi non è più tra noi, Marinella, Carlo, Mario ed Enrico, che del coro facevano parte, e i tanti parrocchiani che ci hanno sempre supportato con amore e simpatia, e che hanno lasciato il segno nei nostri cuori. Continueremo nel nostro servizio, con lo stesso entusiasmo di sempre, ad accompagnare e sottolineare col canto le preghiere della Comunità di San Luca.

Massimiliana Tocco