Se qualche mese fa mi avessero chiesto di organizzare un campo estivo per gli animatori del nostro oratorio e dell'oratorio di Sant'Elena, avrei giudicato l'impresa come qualcosa di improbabile, se non addirittura impossibile, viste le tante norme e i mille accorgimenti a cui, a causa del covid-19, si è ormai sottoposti se si vuole organizzare qualcosa di questo tipo. Nonostante ciò, la proposta di un campo era troppo allettante per essere accantonata subito. Così, a partire dal 10 Luglio, ogni venerdì l'èquipe di coordinatori del nostro oratorio e dell'oratorio di Sant'Elena, guidati da don Davide e don Andrea, si è incontrata per costruire, pezzo dopo pezzo, un'esperienza estiva che lasciasse il segno nei nostri giovani, che già da tempo aspettavano di vivere di nuovo un campo estivo. Il tema di quest'estate è presto detto: "Una vita in bilico... verso la santità!". Ispirato al tema del CreGrest 2020 "Santi Subito!", l'obbiettivo di questo campo è stato la capacità di compiere scelte coraggiose per la propria vita, proprio come hanno fatto i santi. Capita, infatti, che da giovani ci si senta sempre "in bilico": oltre a dipendere dal luogo, dal tempo, dallo stile in cui si cresce, si dipende anche dagli stati d’animo e dalle amicizie. Arriva però il momento in cui bisogna fare una scelta: proprio quella di non essere in bilico! Bisogna avere la capacità di prendere delle decisioni coraggiose, perché scegliere porta equilibrio in tutti gli ambiti della propria vita, e in questa ricerca di senso si inserisce anche il discorso dell’essere cristiani, che non è una tra le tante cose, ma una scelta che, appunto, determina tutta l'esistenza. Non si può rimanere in bilico davanti a sé stessi, né tanto meno davanti a Dio! Nel momento in cui scegliamo, possiamo dunque camminare, nonostante gli ostacoli della vita, su una strada di santità! Con questa immensa tematica abbiamo dunque vissuto i giorni dal 9 al 13 agosto nella Colonia Estiva di Cala Sinzias, pieni di attività, discernimento e, ovviamente, di mare! Gli animatori si sono chiesti a che punto sono della loro vita, e aiutati da alcuni personaggi biblici, si sono trovati a intravedere la propria strada con il Giovane Ricco e a sceglierla con la Samaritana; hanno poi dato una forma al bastone che sostiene il loro cammino (la fede) insieme ad Abramo, per poi scoprire con San Pietro Apostolo che "i santi non hanno fatto cose impossibili, ma si sono impegnati a fare bene le cose possibili". Le giornate sono state guidate da don Davide e don Andrea, e animate dai coordinatori degli oratori di San Luca e Sant'Elena, e non solo: anche Claudio, seminarista in pastorale nella nostra parrocchia, ha voluto essere presente per animare e far vivere al meglio questa esperienza ai ragazzi. Tra le attività più dense di significato, i ragazzi hanno costruito una clessidra personale con materiali di riciclo, segno per riflettere su come viene vissuto il tempo della propria vita e sull'importanza di non sprecare nemmeno un attimo della propria esistenza. Tanti i momenti per riflettere e confrontarsi, come ad esempio il momento spirituale del deserto o la testimonianza di un animatore dell'oratorio SS. Crocifisso di Genneruxi, ma tanti anche i momenti di gioco e divertimento attraverso le numerose attività, il semplice stare insieme o la condivisione dei pasti, preparati ogni giorno con amore da Assunta, Maria Lidia, Benny e Daniela. Il percorso ha infine raggiunto il culmine con la Santa Messa conclusiva, celebrata in compagnia dei genitori dei ragazzi, e con la cena in condivisione. Tanta commozione e qualche lacrima di gioia hanno concluso il campo, segni di amore fraterno, riflessi di un Amore più grande che in questi cinque giorni ha parlato ai nostri cuori e che ogni giorno dona equilibrio ai nostri passi verso la santità.
(P.S. Concedetemi di aggiungere all'articolo un breve post scriptum personale: è proprio bello vedere crescere i giovani della nostra comunità di San Luca, ed è proprio bello poterli accompagnare nel loro cammino!)
Antonio Perra