Sinodo della diocesi di Cagliari

Aprile 2010
 

Proseguiamo con il riferirvi la sintesi delle risposte emerse dai documenti ufficiali in riferimento al Sinodo conclusosi il 7 febbraio.

La catechesi

Si ricordi che la catechesi non mira solo a comunicare dei concetti e delle verità astratte, ma soprattutto ad educare alla fede. La catechesi non deve essere in alcun modo limitata ai soli anni di catechismo, né mirata esclusivamente alla celebrazione dei sacramenti.  Perciò non manchino nella parrocchia incontri e attività che coinvolgano anche i giovani e gli adulti.  Un luogo particolarmente adatto per comunicare coi giovani è tradizionalmente l’Oratorio.

Missioni popolari e missioni ad gentes

Le missioni popolari sono quanto mai utili oggi per evangelizzare. La Chiesa, unita e aperta, è per sua natura missionaria. Qualche problema nasce nell’integrare movimenti e associazioni all’inter-no delle parrocchie e nelle strutture tradizionali della pastorale. Perciò non può dimenticare neppure coloro che non hanno ricevuto il primo annuncio della fede: anche questi possono far parte della nostra famiglia!

Associazioni e Movimenti ecclesiali

Costituiscono una grande risorsa spirituale e stanno consentendo un risveglio della fede, una presa di coscienza dell’identità cristiana e un'adesione particolare alla chiamata testimoniale e missionaria: molte conversioni, vocazioni di speciale consacrazione, una grande vitalità di fede gioiosa. Grazie a questi cammini formativi, molti recuperano il senso di appartenenza, non anonimo, alla comunità ecclesiale, attraverso nuovi metodi e strategie, vissute come strumenti e momenti di comunione. Qualche problema nasce nell’inte-grare movimenti e associazioni all’interno delle parrocchie e nelle strutture tradizionali della pastorale. Rimane da assolvere l’importante compito di promuovere una più matura comunione di tutte le componenti ecclesiali, perché tutti i carismi, nel rispetto della loro specificità, possano pienamente e liberamente contribuire all’edifi-cazione dell’unico Corpo di Cristo.

La Chiesa “comunità d’amore”

Il segno di riconoscimento del cristiano è questo: l’amore! “L’amore è artefice di comunione tra le persone e tra le comunità”. Tutte le comunità, da quella più piccola fino all’intera umanità, da quella diocesana a quelle parrocchiali, dalle associazioni ai movimenti ecclesiali, devono essere unite dall’amore e i loro rapporti reciproci devono essere caratterizzati dalla carità. Senza l’amore non possiamo essere Chiesa.

 

Simona & Roberto