Anche quest’anno la nostra comunità ha festeggiato il nostro Santo Patrono San Luca con la Santa Messa celebrata in spiaggia. Tutto è cominciato fin dalle prime ore del mattino con un numeroso gruppo di parrocchiani che ha montato gazebo, predisposto sedie all’ombra per gli anziani, provato l’amplificazione, montato e addobbato l’altare, mentre il coro ed i musicisti provavano i canti della messa. Insomma un bellissimo lavoro di squadra. Come tutti gli anni il simulacro del Santo è arrivato dal mare su una barca a vela accompagnato dal Parroco don Davide e dal suo (nostro) inseparabile amico don Andrea. Quest’anno però un forte vento di scirocco ha reso più difficile la navigazione e successivamente trasbordo su un gommone del simulacro del Santo. Ecco che il gommone sta per toccare il bagnasciuga ed il nostro don Davide, con il balzo olimpionico collaudato lo scorso anno, ma su 40 cm d’acqua, si è ritrovato, complice la forte risacca, in un imprevisto bagno fuori stagione. Nonostante tutto il Santo, completamente asciutto, è stato portato a mano da don Davide e don Andrea, nei loro ormai caratteristici costumi da bagno bagnati, in una brevissima processione fino all’altare, preceduti dalla banda musicale, dalle bandiere delle varie parrocchie e confraternite quartesi. Qualche minuto per asciugarsi e vestirsi dei paramenti ed ecco che comincia la Santa Messa, officiata dal Parroco e concelebrata da don Andrea. Dopo aver rassicurato i presenti che l’acqua in fin dei conti era calda e che si era asciugato bene e dopo aver ringraziato i numerosissimi presenti, sia parrocchiani che extraparrocchiani, don Davide ci ha fatto riflettere sulla chiesa che ci ospitava in quel momento: la straordinaria “chie-sa al mare” come ha suggerito un bambino durante l’omelia, la bellezza che Dio ci ha messo davanti. Nel commento alle letture inoltre ci ha parlato della insistenza, un po’ meno con il nostro vicino (che sarebbe a “boccidura”) ma continuamente con Dio. La celebrazione è continuata con i canti del coro della parrocchia che hanno accompagnato in maniera magistrale ogni momento della celebrazione eucaristica. Alla fine, dopo la benedizione del Parroco, ci si è avviati in processione nel lungo mare Poetto sino alla chiesa di San Luca sulla collina del Margine Rosso. Devo dire che a parte qualche raro colpo di clacson di automobilisti ansiosi, la colonna delle auto rallentate dalla processione ha seguito il rito in religioso silenzio, o quasi. Arrivati al sagrato della chiesa la banda musicale ha fatto da cornice finale ai numerosissimi partecipanti. Arrivederci al prossimo anno sempre più numerosi.
Lucio