Gli operatori pastorali che a vario titolo aiutano in qualche attività parrocchiale sono stati invitati venerdì 23 ottobre dal parroco don Davide a partecipare ad un incontro di preghiera, in particolare un’adorazione eucaristica. Abbiamo risposto in massa e alle 20 tutti presenti e pronti. Dopo aver espletato le ormai note misure anti-covid, sanificazione mani e posizionamento nei vari banchi, abbiamo iniziato con il canto “Sono qui a lodarti” che ha aiutato il nostro cuore a prepararsi per un incontro intimo con Gesù Eucarestia, esposto davanti a noi, pronto ad ascoltare le nostre richieste, le nostre pene, le nostre fragilità, i nostri desideri. Il primo brano di Vangelo scelto da don Davide è stata la 1^ lettera di S. Paolo ai Tessalonicesi dove Paolo plaude a quelle popolazioni cristiane che hanno contribuito, con la proclamazione della parola, alla diffusione della Fede in Dio non solo in Macedonia e in Acaia, ma dappertutto. Ancora la musica, con il canto “Stai con me” abbiamo invocato la protezione divina nella calma e nelle tempeste che la vita ci offre. Un’altra lettera di S. Paolo, la prima ai Corinzi. Con la metafora che S. Paolo fa con le membra del corpo, esorta tutti noi membri della Chiesa, battezzati, ad essere rispettosi dell’altro, e ribadisce che ognuno è indispensabile e che per il funzionamento della Chiesa stessa serve una sincronia alla quale ognuno deve contribuire amando gli altri. Vivere in pace e armonia come fratelli in Cristo. Nella preghiera comunitaria abbiamo chiesto al Signore di aiutarci a riunirci attorno alla Parola e all’Eucarestia, di amare gli altri incominciando da coloro che abbiamo vicini. Non poteva mancare una richiesta di aiuto per i governanti affinché siano illuminati nel loro operato . Gli abbiamo affidato gli ammalati, i giovani , gli anziani, i bambini e le famiglie. C’è stato anche spazio per la preghiera individuale dove ognuno ha potuto relazionarsi direttamente con Dio e affidarsi a Lui. Clima silenzioso, intimo nonostante la chiesa fosse al completo di presenze. Esperienza da ripetere. Sicuramente è stato un modo diverso dal solito di ricevere il mandato per essere Operatori Pastorali.
Carla