Finalmente ce l’abbiamo fatta! Il 3, 4 e 11 ottobre abbiamo celebrato le Prime Comunioni. Il giorno tanto atteso è arrivato ma non è stato facile…. “Il cammino di Emmaus”, questo era il progetto che avrebbe accompagnato i bambini attraverso i vari incontri all’appuntamento con Gesù. Ma un brutto giorno purtroppo tutto è svanito; siamo stati costretti a rimanere chiusi in casa e sospendere tutte le attività a causa della pandemia. Ma la creatività di don Davide non si è fatta attendere...sfruttando youtube ogni mercoledì, con le catechesi “chiesa in casa”, lui e quel simpaticone di don Andrea entravano nelle nostre case per mantenere sempre viva l’attenzione, soprattutto dei bambini, con le Letture e con dei lavoretti che dovevano riprodurre, il tutto condito dagli scherzetti di don Andrea, finto muto e mimo perfetto, erano attesi con ansia. Con questa modalità abbiamo potuto seguire, durante il periodo pasquale, la Via Crucis con il coinvolgimento di tante famiglie, tutte le celebrazioni della Settimana Santa e ogni messa della domenica con lo scopo di farci sentire sempre una comunità viva anche se lontani. Fisicamente con il tempo pian pianino rispettando il protocollo e tutte le regole, don Davide e noi catechiste abbiamo cercato di riprendere il filo del discorso interrotto a marzo, attraverso pochi incontri, in tutto tre, abbiamo ripreso la preparazione in attesa del grande momento. Don Davide ha preparato con grande cura il ritiro con lo scopo di far fare ai bambini un viaggio attraverso alcuni aspetti legati al grande dono dell’Eucaristia, Per ogni tappa un messaggio ben preciso, dal dono nel “pane”, all’Ultima Cena nel Cenacolo, alla vite e ai tralci nella vite da cui nasce l’uva che si trasformerà in vino, vino che diventa il sangue di Gesù. Dal momento sentito e temuto delle confessioni alle cose pratiche come le prove generali per la cerimonia delle comunioni. E poi...ecco il grande giorno! Con la chiesa vestita a festa ecco arrivare di buon ora i bambini con le loro vestine bianche come candidi angioletti, all’apparenza tranquilli, ma con l’emozione che si leggeva nei loro occhi! Ad accompagnarli i loro genitori, fratelli, sorelle e nonni. Il tempo di fare qualche foto e poi tutti i bimbi via con don Davide per prepararsi a fare l’ingresso in processione per poi prendere posto nel banco accanto alla propria famiglia. Bambini molto concentrati, consapevoli del supporto e della vicinanza dei loro cari e poi il momento tanto atteso è arrivato, finalmente potranno accogliere nel loro cuoricino Gesù, un amico sempre pronto a prenderli per mano e ad amarli incondizionatamente. Don Davide scende dall’altare e ad uno ad uno consegna nelle loro manine l’ostia consacrata...in silenzio inginocchiati, con le mani giunte, per ringraziare Gesù. Con la consegna delle pergamene personali e un ricordino da parte delle catechiste si conclude la cerimonia, ora potranno continuare a festeggiare con tutti i loro cari. Per me è stata la prima volta con le Prime Comunioni nelle vesti di catechista... accompagnare questi bimbi attraverso anni di percorso in preparazione ai sacramenti, vederli crescere, cambiare e maturare è un’esperienza bellissima e poi vederli durante la celebrazione così compiti, consapevoli ed emozionati è stata una grande gioia. Una cosa è certa: queste Prime Comunioni resteranno negli annali della storia della nostra parrocchia e chi li dimenticherà più? Certamente più particolari e molto emozionanti.
Rita