La parola del parroco

Gennaio 2020

Carissima comunità,

Buon Natale e Buon Anno!

Rivolgo a tutti voi questo augurio che è risuonato in questi ultimi giorni di festa. Un augurio che sembra essere ripetitivo e scontato, ma che porta con sé tanta speranza. Augurandovi un Buon Natale vi voglio augurare Cristo! Vi auguro che possa davvero trovare dimora, possa trovare un posto nella vostra vita. Abbiamo ascoltato in queste settimane l’espe-rienza faticosa di Maria e Giuseppe: l’esperienza di poter trovare un luogo che potesse accoglierli. È l’esperienza continua di un Dio che continuamente cerca un luogo dove poter stare. Chiede ancora una volta a noi: c’è posto per me nel tuo cuore, nella tua vita? E noi spesso rifiutiamo l’invito! Presi dal nostro egoismo, dalle nostre paure, dai nostri stessi peccati che troppe volte annebbiano la nostra vita e ci fanno credere che Dio non voglia stare con noi. “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Questo è il grande annuncio e il vero Natale. Dio ci chiede di accoglierlo. E allora, riprendendo il nostro cammino, anche nel nuovo anno dobbiamo far di tutto perché Egli trovi dimora in noi. Nel nostro agire, parlare, servire, offrire, ascoltare, perdonare. In queste e tante altre situazioni possiamo accoglierlo, e Lui non delude mai. Anche i pastori, dopo averlo incontrato, ritornarono alla loro quotidianità ricolmi di gioia per tutto ciò che avevano visto e udito. Noi Cristo lo abbiamo già incontrato e accolto e dunque conosciamo già la gioia che scaturisce da questo incontro. Questa gioia e questa speranza niente e nessuno ce la può portar via. Sono tanti gli “Erodi” illusori che compaiono nella concretezza dei nostri giorni e che sono pronti a rubarci la luce, ma dobbiamo continuare a camminare e a cercare, aiutati da quelle stelle che il Signore mette nel nostro cammino e che ci conducono solo a Lui. In questo anno 2019 anche con la nostra comunità abbiamo già sperimentato grandi doni: gli innumerevoli momenti dello Spirito in occasione dei sacramenti donati a tantissimi adulti, giovani, ragazzi e bambini; la benedizione delle famiglie come occasione di incontro e respiro di Dio nelle nostre famiglie; il cammino comunitario condiviso in tante occasioni di confronto e crescita; il servizio nella carità reso continuamente in varie forme; le tante realtà che ruotano attorno alla nostra comunità e che la rendono sempre più bella; il lavoro infaticabile dell’annuncio della parola di Dio; l’attenzione verso gli ammalati e gli anziani; il cammino per i giovani e le famiglie che inizia a muovere i suoi primi passi; i vari lavori effettuati nella nostra chiesa segno di una collaborazione comunitaria in tutto ciò che è necessario. In tutto questo anno non posso non ricordare anche la vostra grande preghiera, la partecipazione alle celebrazioni, la devozione all’Eucaristia, a San Luca e alla Vergine Maria. La vostra fede che si rinnova ogni giorno è linfa vitale per tutta la comunità. Tutto questo non fa altro che farci desiderare ancora di più Cristo: NON STANCHIAMOCI. Continuiamo a camminare proprio come fecero i Magi. Finché non troviamo Cristo non saremo soddisfatti, felici. Aiutiamoci a vicenda in questo cammino; aiutiamo soprattutto chi è più in difficoltà, chi si affaccia per la prima volta nella grande famiglia della comunità, chi zoppica e chi ha bisogno ancora di sperimentare il perdono. Camminiamo insieme. Questo 2020 inizia nel nome di Maria e con l’invito alla pace, ma per noi ha un ulteriore annuncio di gioia: abbiamo il nuovo Vescovo di Cagliari, Mons. Giuseppe Baturi. Sarà lui il nuovo pastore, successore degli apostoli, a condurre questa Chiesa di Cagliari. Vogliamo assicurargli tutta la nostra preghiera perché si lasci guidare dallo Spirito Santo e possa amare il suo popolo con tenerezza e scelte importanti per la pastorale. Ci rimettiamo nelle sue mani sicuri di non rimanere delusi. Camminiamo insieme, anche con lui. Siamo stanchi di camminare? Il Signore Gesù sarà la nostra forza.

Buon Natale e Buon Anno Nuovo.

Donda