Carissimi Parrocchiani,condivido con voi, affezionati lettori del nostro giornalino parrocchiale, il contenuto della lettera che è stata consegnata ai genitori all’atto di iscrizione al nuovo anno catechistico per i loro figli.«Carissimo genitore, per tuo figlio/a hai chiesto l’iscrizione al catechismo. Mentre ti ringraziamo per la fiducia che ci dimostri, considerandoci tuoi collaboratori come educatori, sentiamo anche la necessità di offrirti qualche nostra riflessione che ti porti a vivere questa tua volontà come impegno di accettare-stabilire un “patto” tra la tua famiglia e la Parrocchia di S. Luca della quale fai parte o che hai scelto di sentire come la “tua” Parrocchia. Il padre e la madre non sono educatori cristiani qualunque: sono i primi catechisti dei figli, sono messaggeri di Dio. È Dio stesso che nel sacramento del matrimonio dà agli sposi-genitori la dignità di educatori. Agli altri educatori (tra cui i catechisti) rimane il dovere di rispettare questa missione, di risvegliarla qualora si assopisse, di promuoverla come un dono del Signore per tutti. Non può esistere perciò alcuna delega ad altri di questo compito cristiano. I catechisti vi possono offrire la loro collaborazione, la loro corresponsabilità, ma non si possono, non si devono sostituire a voi! E’ perciò importante che la “catechesi in famiglia” (fatta anche di preghiera) preceda, accompagni ed arricchisca ogni altra forma di catechesi. Dal giorno del matrimonio gli sposi sono dotati di una grazia particolare che non deve rimanere inattiva. Per essere messaggeri di Dio occorre che i genitori abbiano convinzioni cristiane profonde che coinvolgano la loro vita. In questo campo la buona volontà, lo stesso amore, non bastano. I genitori devono acquistare, con la grazia di Dio, un’abilità anzitutto rafforzando le loro convinzioni morali e religiose, dando l’esempio, riflettendo insieme sulla loro esperienza, riflettendo con altri genitori, con educatori esperti, con sacerdoti (Giovanni Paolo II). Per questo pensiamo di organizzare nel corso dell’anno catechistico anche degli incontri specifici per i genitori. Nella scheda che stai per compilare non ti vien chiesto solo di farci sapere i dati anagrafici di tuo figlio/a, ma anche di sottoscrivere una “alleanza educativa” che impegna te e noi a cercare il meglio per la crescita di fede di tuo figlio/a».Che questa alleanza educativa possa vederci tutti quanti coinvolti! Auguro un buon nuovo anno di attività ai ragazzi e alle loro famiglie, ai gruppi e associazioni presenti in Parrocchia, agli atleti della Polisportiva S. Luca. Don Paolo
La parola del parroco
Ottobre 2011