Carissimi parrocchiani,
come avevamo programmato, la nuova Via Crucis, opera dell’artista Pietro Longu, è stata collocata nella nostra chiesa. E con essa è stata sistemata anche la croce al crocifisso ligneo, che col suo volto sereno preannuncia già la risurrezione come punto di arrivo del sacrificio sulla croce.Avremo tra noi Mons. Alberti il mercoledì delle Ceneri (9 marzo), che benedirà e inaugurerà le opere. Lo stesso Arcivescovo ha preparato per noi una introduzione alla Via Crucis, che ci aiuta a cogliere il senso spirituale dell’o-pera e a introdurci nel Tempo della Quaresima. Ringraziandolo fin da ora per averci degnato di tanta attenzione, di seguito riporto parte delle sue parole. “Guardare la Croce è lo stesso che vedere Cristo! Ebbene, l’identifica-zione della Croce col Cristo trova singolare espressione visiva nel pio esercizio della Via Crucis, che rende possibile ripercorrere con e dietro a Cristo le ultime ore della sua vita terrena, rendendo possibile una riflessione ad ogni stazione, che permetterà di comprendere e di far proprio l’invito di Gesù: “Chi vuol venire dietro a me prenda la sua croce e mi segua”. Ciò sarà possibile solo se sapremo e vorremo aprire il nostro cuore all’amore a Cristo, che ha detto: “Mi ama colui che ascolta la mia Parola e la mette in pratica”. Del cammino della Via Crucis è significativo l’esempio di Simone di Ciréne, che aiutò a portare la sua croce. La contemplazione delle “stazioni” della Via Crucis ci porta a comprendere: la necessità della croce per partecipare alla risurrezione; la confessione dei propri peccati; l’amore al prossimo; l’invocazione della misericordia per tutti. Con l’augurio, fatto preghiera, che il Signore Gesù ci aiuti a comprendere e a vivere i grandi insegnamenti propri della spiritualità della Via Crucis, Vi benedico”.
+ Ottorino Pietro Alberti
Arcivescovo emerito di Cagliari
Mi unisco volentieri all’augurio del nostro carissimo “nonno Arcivescovo”… Buona Quaresima!
Don Paolo