Cari amici,
il mese appena trascorso ci ha riservato sorprese di non poco conto: un Pontefice che lascia il ministero petrino non è cosa di tutti i giorni, come pure il risultato delle elezioni nazionali appena trascorse. Marzo 2013 sarà certamente il mese che segnerà l’inizio di un cambiamento epocale per tutti noi, e non lo dico solo perché, a Dio piacendo, conosceremo il nuovo Papa o perché avremo un nuovo governo, ma perché coronamento di questo mese è la Santa Pasqua, vero cambiamento epocale che ha inaugurato i tempi nuovi e che ha segnato il passaggio dalla morte alla vita, dall’Antica alla Nuova Alleanza realizzata in Cristo morto e risorto. Facendo una lettura dei segni dei tempi, è davvero incredibile che proprio al centro dell’anno della fede, nel tempo più forte dell’anno liturgico, noi siamo chiamati a vivere questi eventi così straordinari e sconvolgenti. È senza dubbio il momento in cui la nostra fede è messa alla prova, è invitata a rendere conto di se stessa, perché a Cristo risorto o ci credi o non ci credi, non c’è via di mezzo. E rispondere all’appello della fede segna un cambiamento radicale del nostro vivere, che non sarà più come prima, ma secondo la fede. Lo capiranno bene i nostri bambini del III anno di catechismo, che si apprestano a celebrare per la prima volta il Sacramento della Riconciliazione: la Confessione infatti nasce dalla Pasqua del Signore, grazie alla quale possiamo passare anche noi dalla morte del peccato alla vita nuova dei risorti. Così pure quanti fanno esperienza della misericordia di Dio attraverso il sacramento, sanno bene che la Confessione è tappa necessaria per vivere con profitto le celebrazioni pasquali, che altrimenti rimarrebbero solo momenti riservati al consumo di uova di cioccolato e di colombe mandorlate…
Se dunque in vista della Pasqua non ci accostassimo al sacramento della Penitenza, non vivremo di fatto nessun cambiamento epocale della nostra vita, tutto sarà come prima.
Il mio augurio invece è che la nostra comunità cristiana conosca un vero e proprio rinnovamento spirituale, possibile soltanto con la conversione dei suoi membri. Allora sì che tutto sarà diverso, una vera e propria Pasqua di Risurrezione!
Tanti auguri!
Don Albino