Carissimi Parrocchiani,
si è rinnovata a fine dello scorso mese di marzo l’annuale attesa e la celebrazione della Pasqua di Risurrezione di Cristo Gesù! Devo dire che anche quest’anno la partecipazione è stata viva, sentita, numerosa: e di questo sono davvero felice! Durante l’Ottava di Pasqua è risuonato costante nella liturgia l’annuncio: “Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo!”. Di quale giorno parla il Salmista? Del “primo giorno dopo il sabato”, o “del primo giorno della settimana”, o del “terzo giorno”. Diversi nomi per indicare il giorno della Domenica (Dies Domini), la Pasqua settimanale. Una Pasqua che difficilmente si può ridurre ad un giorno solo, pena lo snaturamento del suo significato. E’ troppo importante la Pasqua perché ci sia permesso di celebrarla una sola volta all’anno! Il tempo Pasquale, quello di cinquanta giorni, che intercorre tra la Solennità liturgica della Risurrezione di Gesù e quella della Pentecoste, con la discesa dello Spirito Santo sulla prima Comunità cristiana, è come un solo giorno: è il tempo della Pasqua “dilatata” per cinquanta giorni. Dilatata, non “diluita”… Ciò che è diluito perde la sua originaria forza naturale, ciò che è dilatato si estende e comunica ad altro ciò che gli appartiene, non perdendo le proprie caratteristiche, anzi potenziandole, moltiplicandole. A tutte le nostre famiglie, presso le quali mi recherò in questo tempo per portare l’annuale benedizione, offrirò non le parole mie, le mie personali rassicurazioni, ma l’augurio della fede: il clima della Pasqua entri in ogni casa e risplenda sul volto dei genitori e dei figli, sulle persone sole a causa della morte del coniuge o su chi è stato abbandonato dal coniuge andato altrove…, su chi è provato dalla sofferenza, e a tutti faccia gustare la rinnovata serenità interiore e concordia di chi si sa e si sente salvato, non da sé stesso, ma da un Altro. Il tempo di Pasqua sia tempo propizio per risvegliare in ogni battezzato della Comunità di San Luca il senso della missione e del compito di essere testimone credibile della Risurrezione.
Buon tempo di Pasqua a tutti!
Don Paolo