La parola del parroco

Dicembre 2007

Circa una anno fa l’Arcivescovo ci ha comunicato la notizia che per solennizzare il centenario della proclamazione di N.S. di Bonaria Patrona Massima della Sardegna, all’inizio del 2008 le Comunità parrocchiali delle città e dei paesi dell’hinterland cagliaritano sarebbero state impegnate nella celebrazione di una Grande Missione. Così è partita la fase di preparazione a questo grande evento. Da allora anche la nostra Comunità Parrocchiale ha iniziato le tappe di avvicinamento alla Missione cittadina in diversi modi. Prima di tutto con la preghiera quotidiana al termine della celebrazione eucaristica. A livello di segreteria parrocchiale poi nel lavoro di sensibilizzazione a più riprese delle famiglie su questo tema, a partire dalla convocazione di una assemblea parrocchiale per spiegare come ci si intendeva muovere. Altro lavoro è seguito: distribuzione dei questionari, elaborazione dei risultati, confronto con il rappresentante dei missionari che verranno in parrocchia, proposte di attenzione al nostro contesto particolare, richieste di collaborazioni per i centri d’ascolto, l’accoglienza dei missionari in famiglie, ecc. E poi incontri a livello diocesano, sia con l’Arcivescovo, sia tra sacerdoti di Quartu, sia tra don Emanuele Mameli (“tessitore” nascosto delle trame della Missione…) e i membri delle segreterie parrocchiali. Il tutto per predisporre al meglio, a livello organizzativo, l’evento. Ora manca meno di due mesi alla celebrazione della Missione Cittadina, che si svolgerà anche in Parrocchia dal 20 gennaio al 3 febbraio 2008. La preparazione entra ancora di più nel vivo. Oltre alla preghiera quotidiana, durante l’adorazione eucaristica del giovedì pregheremo in modo particolare con quest’intenzione. Ora la disponibilità dei parrocchiani sarà risollecitata, per mettere a punto un calendario delle attività previste per quei giorni (centri d’ascolto dislocati in diverse zone della Parrocchia, incontri di settore o categorie, e tanto altro), e magari organizzeremo un’altra assemblea parrocchiale prima dell’inizio della Missione. Vi posso anticipare che con affetto e premura particolare vorremmo dedicare uno o più incontri dei missionari con coloro che (anche se il termine è poco piacevole…) si trovano in “situazione matrimoniale irregolare”, ovvero conviventi, sposati solo in municipio, divorziati risposati: potrà essere un’occasione di sereno confronto con l’insegnamento di Cristo e della Chiesa e anche di incoraggiamento a trovare, là dove possibile, vie di incontro e di soluzione delle situazioni. Anche per questo Natale vale l’augurio dell’anno scorso: “sblocchiamo il Natale”, cioè restituiamogli la sua vera identità. È Dio che si fa uomo per salvarci: accogliamolo!

Don Paolo