La parola del parroco

Giugno 2007
 

Carissimi parrocchiani,

abbiamo vissuto 90 giorni molto intensi nei tempi liturgici della Quaresima e della Pasqua, segnati da celebrazioni caratteristiche:  la Via Crucis (quella cittadina il primo venerdì di Quaresima e quella molto bella con i ragazzi del catechismo), le Quarantore, il Triduo Pasquale, la Via Lucis, per arrivare al culmine di Pasqua nella Solennità di Pentecoste. La ricchezza di questi tempi liturgici è data anche dalla concentrazione della celebrazione di Sacramenti come quello della Riconciliazione, che 32 bambini hanno vissuto con trepidazione e gioia per la prima volta; da quello della Confermazione, che ha segnato l’ingresso di 43 ragazzi tra i cristiani “adulti”; per non dire dei tanti neonati che sono diventati figli di Dio con il Battesimo e delle prime 6 coppie di fidanzati (saranno numerose anche quest’anno) che hanno già celebrato il Matrimonio. Non sono mancate le occasioni per ritrovarci in preghiera accanto alle famiglie dalle quali il Signore ha chiamato a sé qualche membro. E’ stato anche il tempo della benedizione delle famiglie della Parrocchia, quest’anno concentrate tutte nel tempo di Pasqua: come Parroco ho avuto la gioia di visitare circa 1000 famiglie e di fermarmi, anche se poco tempo, a scambiare qualche parola che ci ha aiutato a conoscerci meglio. Ho potuto anche conoscere maggiormente diverse situazioni di sofferenza e malattia, ripromettendomi di compiere una visita più frequente: quanto è estesa la nostra Parrocchia… E’ stato anche il tempo della visita di Maria alla famiglia di tanti parrocchiani, e l’occasione per riprendere in mano il rosario per la preghiera semplice per le tante necessità spirituali. Quando questo numero del giornalino sarà disponibile saremo immersi nella celebrazione della Prima Comunione di 44 nostri bambini: è una gioia unica quella che si prova in questa occasione! Si conclude anche quest’anno catechistico e scolastico e ancora un’estate ci verrà donata: come la sapremo vivere? Speriamo di essere capaci di ricercare tempi e luoghi dove riposare il corpo e la mente e ritrovarsi con sé stessi …e con Dio. Non mancherà l’offerta da parte della Parrocchia di occasioni di distensione e di condivisione: penso al campo scuola per i cresimati; penso alle vacanze di branco per gli Scout; penso al mini-campo per i ministranti. L’augurio che voglio formulare è che tutti, bambini e adulti, dopo le fatiche scolastiche o lavorative, dovunque vi troviate, al mare o in montagna, in città o in campeggio, per pochi giorni o per qualche mese, possiate godere di un fecondo e meritato riposo del corpo e dello spirito, e possiate riscoprire la presenza di Dio, magari donando un po’ del vostro tempo al servizio di chi, neanche quest’anno andrà in vacanza.

Buone vacanze!

Don Paolo