La parola del parroco

Marzo 2024

Carissima comunità,

siamo da dopo le feste natalizie che non ci ritroviamo insieme in questo giornalino. Sono stati mesi intensi e pieni di gratitudine per i tanti doni ricevuti: il Sacramento delle Cresime, i nuovi ministranti, il Sacramento della Riconciliazione dei bambini, l’avvio della Quaresima, l’accoglienza dei piccolini nel catechismo, le opere di carità e tanti altri momenti che troverete ben descritti nelle prossime pagine. Siamo nel cammino che ci porta verso la Pasqua. Spesso mi domando io per primo, e quindi mi piace condividere anche con voi questo interrogativo, se tutto ciò che faccio è davvero per Lui! Stiamo camminando tanto e stiamo cercando, come comunità, di non far mancare l’attenzione giusta a nessuno, sempre con i nostri limiti e precarietà, ma si sta diffondendo tra noi sempre di più il desiderio di fraternità. Ma, questa fraternità sgorga davvero dalla croce? Si alimenta di misericordia e di Eucaristia? Si lascia guidare dalla Parola di Dio? Questo nostro stare insieme, questo aver cura di chi è lontano e solo, questo sorridere a chi è grande così come a chi piccolo, è tutto frutto del Suo Amore? Durante le scorse settimane stavo cercando di capire quale immagine mi piacesse da poter far arrivare con il cartoncino delle benedizioni che iniziano in questi giorni. Ho rivisto tanti momenti belli che fanno parte di noi…ma alla fine, l’attenzione e il cuore si sono soffermati su uno scatto. Acqua che scende da una brocca, un piede nudo, una mano che lava…è uno scatto rubato durante la lavanda dei piedi dell’anno scorso. Ho pensato che per questo momento della nostra comunità sia questa l’immagine che più ci rappresenta, ma, allo stesso tempo, l’immagine che più ci deve interrogare. Lo rivedremo anche nel prossimo giovedì santo, Gesù che si china a lavare i piedi dei suoi discepoli. Ma lo fa totalmente! Li amò fino alla fine! Non ci sono parole per questa totalità del suo Amore…sembra che il nostro amare, il nostro servire, il nostro pregare, il nostro stare in oratorio, il nostro confortare, sia un nulla davanti a quel suo “amarci fino alla fine”. Eppure, Lui ci chiede solo questo: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Il chinarsi di Gesù è fatto di umiltà, di passione, di perseveranza, di pace. È ciò che vedo in ciascuno di voi quando, partecipando alla messa, lì seduti attendete l’incontro con Cristo; è ciò che vedo quando in tanti si prendono cura dei bisognosi; è ciò che vedo quando ci si prende cura, in diversi modi, della nostra bellissima chiesa; è ciò che vedo quando educate i più piccoli alla fede, è ciò che vedo quando ascoltate e dialogate con i giovani; è ciò che vedo quando andate a trovare le persone sole; è ciò che vedo quando mi manifestate in tanti e diversi modi il vostro amore. Ci sono tanti momenti in cui vi vedo “lavarvi i piedi gli uni gli altri”…ed è bellissimo! Ma è proprio durante la quaresima che ci dobbiamo chiedere: per chi? Per te, Gesù? Con te, Gesù? Tutto questo è come tu vuoi? Impariamo sempre di più a ritornare alle sorgenti di questo Amore che come acqua viva sgorgherà per inondare i nostri cuori. Non stanchiamoci di amore, anche se questo a volte ci può sembrare un po’ egoistico, mettiamolo comunque tra le sue mani; Lui lo farà rinascere e lo farà risorgere! In questa nostra storia abbiamo proprio bisogno di seminare questo amore e questa speranza.Ci stiamo preparando sempre di più alla Pasqua e lo faremo attraverso vari momenti a cui come parroco tengo tanto: la via crucis in giardino; la domenica delle Palme; il giovedì santo; la passione del venerdì! Per poi arrivare al centro e al fondamento del nostro essere cristiani: la Pasqua. Chiedo a tutti voi di esserci! Abbiamo tutti bisogno di ripartire da lì, di ripartire dalla sua luce e dalla sua Speranza! Lasciamoci lavare i piedi, guardiamolo sulla croce, risorgiamo con Lui a vita nuova!

Ps: metà quartiere quest’anno non riceverà la benedizione (sarà per l’anno prossimo) e quindi non riceverà nemmeno il cartoncino con l’immagine di cui vi parlavo qualche riga fa! Nessun problema: una copia del cartoncino la troverete in parrocchia! So che capirete anche questa scelta di non riuscire ad arrivare a tutti voi per le benedizioni: i progetti e le iniziative sono tante e, quindi, le forze vanno calibrate bene! Buona immediata preparazione alla Santa Pasqua.

Donda