Carissima comunità,
mi piace definire il periodo estivo che abbiamo appena concluso proprio in questo modo: tempo di semina. L’estate della nostra parrocchia e in modo particolare questa estate ci ha visti tutti protagonisti in questo esercizio spirituale: il seminare. La scelta della tipologia di semente: ci sono stati tanti mesi caratterizzati da scelte, programmazioni e valutazioni. Tra Aprile e i primi di Giugno, con catechisti, animatori e altri abbiamo cercato di discernere quale messaggio del Vangelo, quali strumenti e quali modalità poter mettere in campo. I destinatari: la comunità, i bambini, i ragazzi, i giovani, le famiglie, gli adulti. È stato il tempo caratterizzato da una domanda fondamentale: che cosa ci chiedi Signore in questo momento? Cosa vuoi che facciamo per te? Abbiamo pregato, abbiamo chiesto…lo Spirito non ha fatto mancare la fantasia della fede. Il tempo effettivo della semina. Si inizia a scendere in campo; tutti pronti per iniziare a ‘lanciare’ quei semi di Vangelo, semi d’amore, semi di pace, semi di speranza, semi di Chiesa! Un tempo intenso e vissuto in piena comunione tra tutti! Ognuno con il suo lavoro, il suo servizio, ma sempre con le mani aperte per seminare. È così iniziato il grande Oceano del Cre: un mese di immersione nella bellezza del prendersi cura dell’altro secondo gli insegnamenti della parabola del Buon Samaritano e dei santi! Tra preghiere, riflessioni, lavori, giochi e festa insieme ci siamo riscoperti ancora una volta umili lavoratori in questo grande terreno. Lavoratori che spesso sbagliano, ma che insieme riprendono il lavoro! E la semina è continuata con i campi scuola: 3 esperienze intense per i ragazzi, delle medie e superiori, per mettersi alla ricerca di Dio nella loro vita. Passo dopo passo, nelle nuove navigazioni, a stretto contatto delle intere giornate ci siamo ritrovati tutti chiamati a cercarLo, a desiderarLo, ad incontrarLo. In totale circa 140 ragazzi hanno sperimentato la bellezza dello stare insieme come Chiesa: la loro Chiesa! Quella fatta di domande, di scelte, di inquietudini, di ricerche…hanno bisogno del nostro tempo, delle nostre cure! Hanno bisogno di una cosa: di una Chiesa che sia accanto a loro! Ogni chiusura di campo ha portato emozioni, lacrime di nostalgie, bagagli nel cuore ancora più ricchi. E la semina si è intensificata ancora di più partendo a Lisbona per la GMG. I nostri azzurri! Quelli che abbiamo visto crescere in questi 5 anni, che abbiamo accompagnato in tanti momenti, che abbiamo abbracciato, ma soprattutto per cui abbiamo pregato tanto! Sono loro che come un’unica famiglia sono partiti per questa grande esperienza di mondialitá della Fede! Che bellezza vederli gioire, affrontare le difficoltà, pregare, confessarsi, ascoltare, condividere. Sono i nostri giovani, i nostri giovani cristiani! Solo chi era accanto a loro ha sperimentato questa grande emozione. Mi sono ritenuto un privilegiato nel camminare accanto a loro, portando con me le speranze loro, delle loro famiglie, dell’intera comunità! Vivere una GMG segna un momento unico nella storia di ciascuno di loro e nella storia di un’intera comunità! Ringraziamo davvero Dio! Anche se siamo più grandi nell’età, gioiamo: in loro vediamo le opere grandi di Dio che non hanno mai fine. Dopo il tempo della semina si aspetta. Anche noi ora siamo chiamati ad aspettare interiormente i frutti che il Signore farà germogliare. Vi svelo un segreto però: in realtà, i frutti ci sono già, il Signore ci ha già riempito! Perché Lui, mentre semina, ama: e quando ama, trasforma tutto in qualcosa di più bello! E i nostri giovani, la nostra comunità tutta è bella! So che questa estate sono mancato tanto…ma non l’ho fatto per me! Il Signore mi chiede continuamente di non stancarmi di stare con loro, con i giovani! E finché avrò le forze risponderò a questa chiamata positivamente! Nessuno si senta escluso, ma continuiamo a pregare affinché non manchino mai sacerdoti impegnati per i giovani e con i giovani! Noi più grandi abbiamo e troviamo sempre il modo e tempo giusto per ogni cosa e, tra l’altro, molti di voi sono stati capaci di cogliere ogni occasione per sentirsi parte di tutto questo! Ricordiamoci che loro stanno imparando…o forse ci stanno insegnando! Noi siamo chiamati ad essere ‘Chiesa che cammina accanto a loro’!
Buon tempo di raccolta a tutti voi!
Donda