Carissima comunità,
mi piace descrivervi come una comunità FELICE. In queste settimane abbiamo avuto modo di riprenderci un po’ più di normalità che, purtroppo, in questi ultimi anni non è stato possibile vivere. Il ritrovarsi per la festa patronale è sempre un’occasione per riscoprire la gioia di sentirsi una sola comunità riunita in Cristo sotto la protezione di San Luca. Tanto momenti insieme che nelle pagine seguenti verranno raccontati con attenzione. Se ci fermiamo e ci guardiamo un attimo attorno possiamo riscoprirci davvero una comunità felice; ma non perché stiamo sempre ridendo o facendo festa! Comunità felice perché ciascuno di noi ha scoperto Cristo nella propria vita e lo condivide con gli altri, con la famiglia, a lavoro, a scuola, con gli amici e in parrocchia. È questo ciò che rende felice una comunità: il prete, il gruppo, il canto, la cena o la festa non basterebbero da soli…questi sono tutti strumenti che conducono alla felicità del cuore che però è generata da Cristo. E allora, alle porte del nuovo mese dei santi, con le attività di catechesi che ripartono, prendiamoci tutti l’impe-gno di essere santi FELICI nel quotidiano! Felici perché abbiamo incontrato Cristo; felici perché lo doniamo agli altri! Non aggiungo altro! Desidero essere brevissimo perché lascio spazio alle parole che il Vescovo ci ha lasciato il giorno del nostro patrono, chiedendoci l’impegno nel servizio e benedicendo tutte le nostre attività. Riportiamo il testo della sua riflessione che potrà essere fonte di meditazione personale e comunitaria nei gruppi. Sentiamoci tutti COLLABORATORI di Dio per una comunità FELICE.
Donda