Carissima comunità,
in questa Quaresima che scorre, il cuore diventa sempre più trepidante in vista della grande gioia che vivremo insieme nella Pasqua. Come parroco non posso ancora un volta che ringraziarvi tutti perché questo tempo di grazia lo stiamo vivendo davvero insieme e con una profonda spiritualità. Rimango colpito dalle vostre risposte ai vari appuntamenti; certo, non stiamo facendo molto di diverso rispetto alle tradizionali iniziative, ma in questo momento credo sia opportuno vivere bene e appieno almeno l’essenziale. Il tempo dell’estate, oltre ad essere un tempo di gioia per i vari momenti di animazione, sarà anche l’occasione per riprogettare il nuovo anno con tante novità. Dopo la Pasqua ci saranno, le Prime Comunioni, le Prime Confessioni, le iniziative del Mese di Maggio, i vari cammini di catechesi che celebrano le loro tappe come la Consegna del Padre Nostro, del Credo e della lettera per i futuri cresimandi; i gruppi dell’oratorio saranno poi impegnati nella preparazione delle attività estive; inizieranno i matrimoni e sono già prenotati numerosi Battesimi. Purtroppo, però, non riusciremo a fare la benedizione delle famiglie. Come sapete, era mia consuetudine vivere questo momento già dal mese di Febbraio per poi terminarle a ridosso della Pasqua; come tutti abbiamo sperimentato, anche i mesi scorsi non sono stati molto facili per i contagi e le quarantene e quindi non me la sono sentita. Voi mi direte: si possono fare dopo Pasqua? E io rispondo: non ce la posso fare (ahahah)! Gli impegni si sono accavallati e il tempo e le forze sono queste! So che mi capirete! In queste settimane, siamo tutti impegnati a convertire il nostro cuore e a gridare la nostra supplica per la pace. Soprattutto nelle bellissime Via Crucis che stiamo vivendo, chiediamo incessantemente questa pace! Non stanchiamoci di pregare per questa intenzione. Ma ormai la Pasqua è vicina. Ripercorro con voi la parola di Dio che ci ha accompagnato in questa Quaresima. Si tratta di quella Parola che ci ha aiutato a compiere un cammino di vera conversione e trepidazione verso la Grande Settimana.
1° di Quaresima: Non di solo pane vivrà l’uomo – le tentazioni nel deserto. Un invito a riscoprire l’essenziale, a saper compiere le scelte tra il bene e il male, a mettersi in ascolto della vera Parola.
2° di Quaresima: E’ bello per noi essere qui – la Trasfigurazione. L’ascolto e la contemplazione rinnovano i nostri cuori e ci fanno dire con fede la bellezza dello stare con Lui; salire sul monte per cambiare le nostre stanche abitudini.
3° di Quaresima: Padrone, lascialo ancora quest’anno – La potatura del fico. Quante potature ci sarebbero da fare nel nostro vivere quotidiano! Eppure la pazienza di Dio rimane dono eterno ed infinito per coloro che si mettono in gioco con lui!
4° di Quaresima: Gli si gettò al collo e lo baciò – Il Padre Misericordioso. La pazienza di Dio diventa attesa, misericordia e abbraccio. Sta a noi scegliere il percorso da fare per ricondurci a Lui.
5° di Quaresima: Chi di voi è senza peccato? – L’adultera. La misericordia del Padre deve diventare la nostra misericordia. Capaci di accoglienza e non di giudizio, capaci di amore e non di condanna.
Con questi Vangeli abbiamo camminato e ci siamo ritrovati alle porte della Settimana Santa in cui sarà riassunto tutto l’amore di Cristo per l’umanità. Un amore che è anche per me e per ciascuno di noi; un amore che passa dalla gloria al servizio e dalla croce alla vita! Vi aspetto tutti per vivere il cuore dell’anno e il centro della nostra vita comunitaria: la Settimana Santa! Prepariamoci e viviamola bene!
Donda