La parola del parroco

Marzo 2022

Carissima comunità,

Pace, pace, pace. Cristo è la nostra pace; Colui che ci invita a fare delle nostre divisioni un’unica realtà d’amore e di comunione. In questi giorni, sale il grido di preghiera per la Pace, ma non perché Dio ci doni la sua pace: quella Lui ce la concede in abbondanza. Ma la nostra preghiera deve far sì che si convertano i cuori di tanti…ma anche i nostri cuori. Sentiamo di conflitti mondiali e tra le nazioni e ci sta a cuore la grave situazione in Ucraina che coinvolge tutte le potenze mondiali; ma quanti conflitti, tra di noi, nelle nostre famiglie, tra le relazioni di amicizia. Quanti muri innalziamo tutti i giorni con le nostre parole e i nostri ragionamenti. Meno male che il Signore ci ricorda che “i Suoi pensieri non sono i nostri pensieri”! Dobbiamo gridare questa Pace perché il mondo creda che l’Amore di Dio è l’antidoto contro ogni violenza. Questo grido di pace chiede a ciascuno di noi di spalancare ancora una volta il nostro cuore a Cristo e arriva ancora più con insistenza proprio all’inizio della Quaresima, tempo di conversione. Tempo di cambiamenti radicali; tempo di abbandono delle nostre invidiose pretese; tempo di lavarsi dentro il fonte dell’amore di Dio; tempo di svuotare il nostro cuore appesantito da tanti massi e riempirlo con la misericordia di Dio. Spesso vediamo la Quaresima come tempo di tristezza…ma in realtà è tempo di libertà. Non è bello rinascere? Non è bello eliminare il peso di gelosie e lamentele? Non è bello abbattere i muri? Certo che è bello e noi per primi, come comunità, ci metteremo a lavoro! Tante le iniziative che vanno avanti: le attività con i più grandi dell’oratorio; l’inizio della catechesi con i più piccoli; i cammini sinodali che ci hanno dato un po’ di spirito di condivisione; il percorso dei fidanzati. E ora ci aspettano i grandi momenti di preghiera come i Venerdì quaresimali caratterizzati dalla riconciliazione e dalla Via Crucis; le proposte che a breve partiranno per creare momenti di incontro per i “più grandi” della comunità; i momenti di carità nel concreto e nella preghiera vicendevole. Impegniamoci tutti perché sia davvero una Quaresima di ri-conversione così che quando arriverà Pasqua potremo dire: Cristo è vivo e ci ha salvati dalla morte del nostro peccato! Questo è il grande progetto di libertà che ci propone il Signore! Mettiamoci tutti in un nuovo cammino. Sempre nella speranza perché le Sue mani rinnovano ogni cosa: anche il cuore di ciascuno di noi. Buona Quaresima!

Donda