La Conferenza vincenziana

Dicembre 2012
 

Compito importante, oggi, della San Vincenzo è quello di non farci dimenticare la necessità della carità spicciola e immediata. Quando viene da noi una persona bisognosa, anche se ancora non sappiamo molto del suo vissuto, non la mandiamo via a mani vuote, poi, in un secondo momento, andiamo a fare la visita domiciliare e così ci rendiamo maggiormente conto delle vere necessità.
Purtroppo la crisi economica ha provocato e continua a provocare nuovi gravi disagi anche a famiglie che prima erano abituate ad uno stile di vita medio-alto.
Mi ripeto ancora dicendo che noi del Gruppo vincenziano siamo dei volontari senza scopo di lucro, anzi come da Regola vincenziana siamo tenuti a fare la “colletta” ogni volta che ci riuniamo, e quando la “dispensa” è vuota ci attiviamo in attività varie, come la fiera del dolce, per recuperare dei soldi.
Un grazie di cuore vada a quelle persone che ci aiutano e grazie anche ai bambini che portano dei viveri durante la Messa del sabato sera: fatelo sempre cari bambini perché nelle famiglie disagiate ci sono bambini come voi ma, senza averne colpa, sono sfortunati, perché mancano di tante cose essenziali.

Graziella