La Conferenza vincenziana

Marzo 2009

Non avevamo dubbi che facendo la bancarella del dolce avremmo avuto una risposta positiva da parte di voi parrocchiani: è stato un successo! Siete stati generosi sia chi ha offerto i dolci sia chi li ha comprati. Grazie a tutti quelli che ci sostengono, con il vostro aiuto possiamo assicurare la spesa per un paio di mesi alle venti famiglie che aiutiamo, poi la Provvidenza ci penserà. In questo momento siamo vicine con affetto ad una nostra assistita e a sua figlia, che hanno perso il marito e il papà nel giro di pochi mesi, un uomo giovane che viveva per la sua famiglia ed ultimamente, prima di ammalarsi, era avvilito perché aveva perso il lavoro e non riusciva a mettere su pranzo e cena. Prima di arrivare al nostro gruppo vincenziano andava a cercar rame per strada, lo puliva e poi lo vendeva per poter comprare pane e pasta. Un galantuomo che ha sofferto tanto. Siamo andate a far visita alla moglie e alla figlia ed abbiamo toccato con mano la povertà di questa casa, con rispetto e discrezione abbiamo ascoltato le loro pene e il loro dolore. Hanno dimostrato tanta pazienza e dignità! Abbiamo capito i loro bisogni e i loro problemi e siamo andate via da quella casa consapevoli che anche con tutti i nostri acciacchi ( e ne abbiamo) siamo fortunate. Mamma e figlia hanno urgente bisogno di lavorare!

 

Graziella