I calendari appesi nelle nostre case, segnano il tempo secondo l’uso comune. Ogni anno inizia con il 1° gennaio e termina con il 31 dicembre. Per la Chiesa non è importante scandire i giorni o contare gli anni, ma guidarci nel nostro tempo verso la comprensione del Mistero. Il primo ritmo, nel Calendario Liturgico, è segnato dal susseguirsi delle domeniche. La salvezza si compie nel tempo e ogni domenica “…è il fondamento e il nucleo di tutto l’anno liturgico” (Sacrosantum Concilium 106) in cui celebriamo tutto il mistero Pasquale. Ogni domenica siamo chiamati a celebrare, come comunità intera, la Pasqua settimanale. La domenica, chiamata giustamente “giorno del Signore” ci unisce intorno alla mensa eucaristica affinché possiamo “…venire a contatto ed essere pieni della grazia della salvezza.”(S. C.102 ). In questa trama si inseriscono le “feste”, a partire dalla più importante: la Pasqua di Risurrezione, poi il Natale e l’Epifania che ci ricordano la nascita e la manifestazione di Gesù al mondo e, molto significative, le feste della Madonna, dei martiri e dei santi. Senza soffermarci, per ora, sul carattere specifico dei diversi tempi liturgici, facciamo memoria di come si susseguono rispetto allo svolgimento dell’anno. L’inizio dell’Anno Liturgico è la prima domenica di Avvento mentre la fine è segnata dalla solennità del Cristo Re, nell’ultima domenica del tempo Ordinario. Le quattro settimane di Avvento ci preparano al tempo di Natale, con la nascita del Signore e le sue prime manifestazioni. Il Battesimo del Signore, che inaugura l’inizio della missione pubblica di Gesù fa concludere il tempo di Natale. Incomincia il tempo Ordinario, fino al mercoledì delle ceneri con una grande interruzione che lascia spazio all’inizio del tempo di Quaresima: quaranta giorni prima del Triduo Pasquale. Questi giorni rappresentano il momento più importante dell’anno. Per cinquanta giorni, fino alla Pentecoste, si vive “la grande domenica” come un solo grande giorno di festa in cui si celebra la Pasqua. Riprende così il tempo Ordinario.
Paola