Il Papa in Sardegna

Novembre 2008

La prima volta che io ho visto il Papa di persona è stata quando lui stesso è venuto in Sardegna. Mamma aveva fatto i biglietti per il pullman già da un po’ di tempo e aveva ordinato i kit per me e mio fratello: un cappellino, una maglietta e una collanina. Domenica 7 settembre ci siamo svegliati molto presto perché alle 7 dovevamo essere nella piazzetta vicino alla chiesa per prendere posto nelle corriere; ci siamo divisi in due gruppi e poi, finalmente, siamo partiti. Io ero mezza addormentata e avrei voluto che il viaggio non finisse mai, ma dopo un po’ la corriera ci ha lasciato in prossimità dello stadio e si è parcheggiata nei parcheggi qualche giorno prima riservati agli spettatori delle partite. Devo dire che la camminata che abbiamo fatto in seguito per arrivare nella nostra zona, zona E, è stata un po’ lunghetta e mi ha svegliato ben bene. C’era moltissima gente e in poco tempo il gruppo si è diviso e i “sopravvissuti” che sono riusciti ad arrivare nella zona del maxischermo sono stati pochi. Eravamo davanti alla strada che il Papa avrebbe percorso sulla papamobile, una macchina molto alta, preceduta e seguita da varie macchine piene zeppe di guardie del corpo che hanno fatto la loro esibizione scendendo dall’auto mentre quest’ultima camminava. Poco dopo si è sentito un grande urlo di gioia seguito a ruota da tantissimi applausi: stava arrivando il Papa. Finalmente la papamobile svoltò l’angolo e io ho potuto guardare e festeggiare il Santo Padre che ci guardava e ci benediceva, sorridendo, dal finestrino mezzo aperto. Dopo il passaggio delle macchine seguivano i vari rappresentanti politici e infine… tutti ai propri posti per ascoltare la Messa celebrata nella Basilica di Bonaria da Benedetto XVI. Dai maxi schermi si vedeva molto bene ma purtroppo la voce del Papa non si sentiva molto bene. Grazie ai volontari, però, sono stati distribuiti i libretti con i canti e la Messa in latino. Finita la celebrazione, con i pochi rimasti ci siamo incamminati verso lo stadio per sederci nuovamente sulle comode poltrone della corriera. Una volta arrivati tutti, entrambe le corriere sono partite e ci hanno portato al punto di partenza. Sfiniti, siamo infine ritornati tutti a casa per guardare, alla televisione, l’incontro del Papa con i giovani. Sono contentissima di aver potuto vivere un’esperienza simile e spero che mi possa capitare ancora.

Roberta