Domenica 22 gennaio nella nostra parrocchia 85 ragazzi hanno ricevuto il sacramento della Confermazione. Don Davide mi affidò il gruppo nel 2018, perché li accompagnassi nel ricevere il sacramento della Riconciliazione e della Comunione. Poi mi chiese se me la sentissi di continuare con le Cresime. Essendo il mio primo percorso di preparazione dei Cresimandi, le mie paure e dubbi sono stati tanti. Soprattutto perché non mi ritrovavo più dei bambini, ma dei giovani ragazzi. Avevo paura di non riuscire a seminare la Parola di Dio e non trasmettere l’essere figlio di Dio a dei ragazzi, mi pesava tanta responsabilità: dovevo avere un approccio diverso, una comunicazione diversa, un rapportarsi con loro né da bambino e né da adulto. Ma piano piano soprattutto con la preghiera, ho preso sicurezza; durante il percorso sono cresciuta anche io spiritualmente e nella fede, la fiducia e l’incoraggiamento del caro Donda non sono mai mancati. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione di Simonetta e Cristiano, con cui abbiamo seguito il gruppo, ma anche con Paola, Maria Pia e Rita che in parallelo hanno accompagnato gli altri gruppi alla cresima. È stato un percorso pieno di soddisfazioni, un cammino con tante difficoltà (soprat-tutto in questi ultimi anni) ma grazie al Signore e alle preghiere risolvibili. Dal 5 novembre 2022 ogni sabato ci siamo incontrati con tutti i gruppi. Il tutto è stato guidato dal caro Donda e dalla presenza dei ragazzi dell’oratorio, che è stata fondamentale grazie alla loro gioia, freschezza e voglia di dare servizio. Sono un forte esempio per i giovani che frequentano la nostra comunità. Alcuni cresimandi hanno scelto come padrini proprio dei ragazzi dell’oratorio, a riprova del fatto che sono stati veri testimoni in questo cammino. La preparazione è stata suddivisa in 7 incontri che si basavano su un momento di gioco e uno di riflessione: tutto era collegato alla parola di Dio, allo Spirito Santo, e all’essere figlio di Dio. Il 16 e il 18 gennaio si sono svolti i ritiri di preparazione. Lo scopo era quello di presentare lo Spirito Santo attraverso alcune delle sue manifestazioni: olio, colomba, Pentecoste, carità, Eucaristia, Riconciliazione. I cresimandi sono stati divisi in sei squadre. Nella parrocchia sono stati divisi sei punti stand, ciascuno con un simbolo, un brano biblico e un messaggio diverso. Uno stand era dedicato alle confessioni individuali. Anche in questi pomeriggi siamo stati aiutati dai ragazzi dell’oratorio creando un ambiente sereno e familiare; si sono preparati bene e sono stati all’altez-za del compito loro affidato. Tra questi io ho collaborato con Silvia, Sofia, Davide e Gabriele, ma nel frattempo tanti altri “verdi e azzurri” hanno dato una mano negli altri stand. Con soddisfazione ci siamo accorti che molti cresimandi continueranno il percorso dell’oratorio insieme agli educatori azzurri Nicola, Nicolò e Andrea Chiara. Finalmente è arrivato poi il giorno tanto atteso delle Cresime!! La mattina di domenica 22 gennaio per noi tutti è stato un giorno emozionante. I preparativi nella parrocchia del giorno prima, la collaborazione con gli altri catechisti ha reso tutto molto speciale. È stata una giornata di festa, di emozioni, di gioia e sentita partecipazione da parte dei ragazzi e delle famiglie, alla presenza del nostro Arcivescovo Giuseppe Baturi e le sue parole ci hanno confortato, riempito il cuore e rafforzato la Fede. Per tutti noi è una grande figura Paterna. L’animazione dei giovani del coro, ha creato un’aria festosa, ma nello stesso tempo composta per vivere le celebrazioni in attesa dello Spirito Santo. Colgo l’occasione, concludendo, per fare alcuni ringraziamenti. Volevo ringraziare tutti i genitori, per la loro collaborazione che per noi catechisti è stata fondamentale. Grazie ai ragazzi, per l’affetto dimostrato e soprattutto per l’emozione che ho visto nei loro volti: che i Doni che avete ricevuto vi accompagnino nella vita quotidiana! Un grazie a tutti gli altri catechisti con i quali abbiamo collaborato cercando di pensare insieme il meglio per i ragazzi. Il mio grande grazie lo devo al nostro caro Donda, per la sua fiducia e per la sensibilità di padre che segue ognuno di noi facendoci sentir parte di questa grande famiglia. Questo non è la fine di un percorso ma l’inizio di una crescita.
Rosaria