Anche quest’anno come da tradizione, febbraio festeggia subito con l’entrata dei nuovi bambini che si aggiungono al gruppo dei ministranti. Cinque di loro, Lorenzo, Davide, Matilde, Federico e Amedeo, si sono messi al servizio di Gesù, per aiutare Don durante le celebrazioni ma soprattutto per vivere in insieme al gruppo ministranti questo meraviglioso percorso. Hanno fatto un percorso, lungo il mese di gennaio, scoprendo a poco a poco la bellezza del servizio e del mettersi in gioco, anche grazie a tutti i ministranti già "vestiti". Il tutto ci ha portato al grande giorno delle Vestizioni, che si sono svolte sabato 3 febbraio durante la messa delle 17.00. Questa giornata porta sempre con sè tante emozioni e tanta bellezza: emozione da parte di Don, che accoglie nuovi ragazzi al servizio dell'altare; emozione da parte di noi animatori, che seguiamo questo gruppo con gioia e passione per tutto l'anno; emozione da parte dei genitori dei nuovi ministranti, che durante la messa hanno vestito i loro figli con la veste bianca dei ministranti; emozione da parte dei genitori di chi è ministrante già da tempo, che hanno rivissuto con commozione la gioia della Vestizione dei loro figli; emozione da parte di tutti i ministranti, che accolgono nuovi membri nel loro gruppo, instaurando nuovi legami di amicizia. Ma soprattutto, emozione e gioia da parte di tutta la comunità, che ha accolto e sostiene la scelta dei suoi membri più piccoli di intraprendere il cammino cristiano in modo bello e speciale. Inoltre, insieme ai Verdi, siamo riusciti a creare una giusta atmosfera di festa. Dopo la Messa abbiamo festeggiato l’ingresso dei nuovi bambini, tra canti, musica e cibo…di sicuro sarà stata una bella accoglienza! La festa è poi continuata con il servizio alla Messa delle 19, la prima messa nella quale il gruppo si è presentato interamente, insieme ai nuovi ministranti. Il viaggio è ancora lungo ma sicuramente sarà bello, sempre accompagnati nel cammino da Colui che ci ha insegnato a mettere al primo posto il servizio del prossimo!
Antonio ed Elena
Gli animatori verdi
A partire da quest'anno, tre animatori Verdi del nostro oratorio, Matteo, Giada e Miriam, hanno accettato l'invito di dedicarsi in modo speciale al gruppo dei ministranti. In occasione delle Vestizioni, abbiamo voluto raccogliere e condividere con voi le loro emozioni e la loro testimonianza, esempio bello di servizio e amore.
Giada
Qualche mese fa ad alcuni ragazzi e ragazze dei verdi è stato chiesto di diventare animatori di vari gruppi e iniziative dell’oratorio. Nel caso mio, di Silvia, di Miriam e di Matteo la proposta riguardava il gruppo dei ministranti. Io, Silvia e Miriam siamo state "arruolate" per questo cammino in modo molto semplice: a tutte, separatamente, dopo un incontro, Donda ha chiesto se fossimo interessate a vivere questa nuova esperienza insieme a Elena e Antonio, gli azzurri che seguivano già da diverso tempo il gruppo in questione. Non abbiamo esitato ad accettare e da subito abbiamo sentito al contempo onore e ansia per ciò che ci si prospettava davanti. Onore perché ci veniva dimostrata una grande fiducia e ansia per il compito che ci aspettava: accompagnare dei ragazzi (non molto) più piccoli di noi nel loro percorso di fede e di crescita. Non una cosa da poco, ecco. Dopo un primo incontro con Don, Elena e Antonio abbiamo realizzato la necessità di una figura maschile in più: ed ecco come è stato “arruolato” Matteo. Un pensiero ci accomunava e ci accomuna tutt'ora: il desiderio di essere per questi ragazzi ciò che gli Azzurri sono per noi: non solo degli educatori, figure di riferimento, ma anche dei fratelli e sorelle maggiori e (perché no?) all'occorrenza anche dei confidenti.
Matteo
Sono molto felice di vivere quest’esperienza di animatore nel gruppo dei ministranti. Devo dire che lavorare con loro è sempre un'avventura entusiasmante e piena di sorprese. Ogni volta che progettiamo un nuovo incontro ci assicuriamo che abbia attività divertenti e coinvolgenti, adatte allo stesso tempo all'età e agli interessi dei ragazzi. Insomma, cerchiamo di trasmettere loro sempre qualcosa di nuovo e speciale. Ma ciò che rende davvero speciali i nostri incontri sono le relazioni che si creano sia coi ragazzi, che tra noi animatori. La nostra collaborazione e il nostro spirito di squadra ci permettono di ideare momenti unici e stimolanti per i ragazzi. Condividiamo idee, suggerimenti e strategie per rendere ogni incontro un'occasione di crescita per i nostri chierichetti. È bellissimo vedere i sorrisi sui loro volti e l’entusiasmo che hanno quando partecipano alle attività e interagiscono con noi e tra di loro. Queste piccole cose sono quelle che ci motivano a dare sempre il massimo per i nostri ragazzi. Anche se comporta vederci più volte, il pensiero di star facendo qualcosa per un gruppo che, alla fine, sentiamo “nostro”, non ci fa mai abbattere. In conclusione, posso dire con certezza che lavorare come animatore di questo gruppo è un'esperienza incredibile e non vedo l'ora di vivere ancora molte altre avventure insieme a loro!
Miriam
Da una delle esperienze più belle, ma anche impegnative, vissute fino ad ora, sto scoprendo quel lato quasi materno della responsabilità, che non si riesce a capire finché non si inizia a seguire un gruppo. Ogni sorriso, risata, sguardo e momento è un dono prezioso, che sto lentamente imparando a custodire nel mio cuore. Ma non con gelosia, anzi: se sto scrivendo è proprio perché voglio che si sappia quanto quest'esperienza mi ha, CI HA, trasmesso davvero tanto. L’iniziale imbarazzo, sia da parte nostra, che da parte dei bambini è sparito, lasciando una leggera scia, coperta da tutto l’affetto a cui ci stiamo ancora abituando. Credo di essere cresciuta molto da quando ho iniziato a seguire il gruppo dei ministranti, usando tutte le esperienze vissute come spunti e tutto ciò che ho imparato dagli azzurri che seguono il mio gruppo (i verdi) per cercare di far vivere il meglio del nostro oratorio ad ognuno dei nostri ragazzi. Uno dei miei "sogni nel cassetto" (e credo anche di Giada e Matteo) è sicuramente accompagnare quelli che, alla fine, sentiamo come dei fratelli e sorelle minori nel loro cammino di fede, crescendo a nostra volta con loro. Possiamo testimoniare con fierezza la nostra gioia nel vivere quest'esperienza, non potendo che ringraziare Donda, Antonio ed Elena, che ci hanno accolto, ma anche le mamme dei ministranti, che ci stanno supportando e sopportando in tutto, senza farci pesare nulla e anzi, aiutandoci in tutto quello che possono, e ultimi, ma non per importanza, i nostri amati “fratellini e sorelline” e il loro entusiasmo, senza il quale tutto questo amore non sarebbe mai sbocciato veramente.
I genitori dei nuovi ministranti
La bellezza del gruppo ministranti della nostra parrocchia non è costituita solo dal mettersi al servizio dell'altro: un ruolo importantissimo e fondamentale lo svolgono anche i genitori dei ragazzi e delle ragazze di questo gruppo, che creano un'atmosfera bella di famiglia e amore di cui al giorno d'oggi c'è sempre più bisogno e necessità. Dalle merende al gioco, fino ad arrivare all'accompagnare i ragazzi agli incontri, le famiglie dei nostri ministranti sono una culla preziosa, scuole di amore e fede basate su Cristo, che è l'Amore da cui parte ogni amore. Con le Vestizioni di quest'anno, sono entrate a far parte del gruppo dei genitori anche le mamme dei nuovi ministranti: alcune di loro, in questo articolo, raccontano le emozioni che le hanno accompagnate nei giorni precedenti e immediatamente successivi alla Vestizione dei loro figli. Comincia la mamma di Federico, che racconta: "Il desiderio di Federico di far parte dei ministranti, nacque a maggio 2023, rafforzandosi durante il Cre, quindi non appena nel nuovo anno di catechesi c'è stata la possibilità di far la richiesta, venne subito fatta! Poi è arrivato il primo incontro dei ministranti, e l'euforia e la gioia sono aumentate. Siamo così arrivati al giorno della vestizione con emozione da parte sua e da parte di noi genitori. Il momento più bello è stato racchiuso nell'abbraccio scambiato con don Davide, quindi non posso che augurare un buon percorso a Federico e a tutti i bimbi". Prosegue la mamma di Matilde: “É stato bello iniziare questo percorso e sentirsi subito accolti nel gruppo! Il giorno delle vestizioni è stato emozionante perché un momento di grande partecipazione”. Infine la mamma di Giuseppe e Amedeo dice: "Gesù ci ama profondamente perché è nostro amico e nostro fratello, e non c è gioia più grande di servirlo come lui desidera. È lui che ci ha chiamato e anche noi non possiamo fare a meno di non rispondere. Possiamo dire tutti insieme "Eccomi"...e così hanno risposto prima Giuseppe tre anni fa, e ora è toccato ad Amedeo dire quel sì. Grazie, mio Dio: tu che sei la nostra forza, il nostro tutto, ci hai donato la gioia di vedere i nostri figli insieme per servirti umilmente sul tuo altare. Ed insieme a loro benedici tutti gli altri bambini che stanno vivendo questa bellissima esperienza. Un grazie di cuore a tutti i ragazzi e al nostro don Davide che durante gli incontri del lunedì hanno fatto in modo che il gruppo dei Ministranti crescesse in amicizia ed armonia reciproca circondati dall' amore di Dio". Grazie a voi, famiglie, dono prezioso e insostituibile per il nostro gruppo e per la nostra comunità.