Quest’anno una ricca e variegata rassegna di cori ci ha tenuto compagnia durante le “vacanze natalizie”; tra le varie alternative un gruppo ha suscitato e stuzzicato la mia curiosità: i “Black Soul”! È un gruppo di amici, uniti dalla passione per la musica, che considerano la maggior forma di espressione e di comunicazione esistente il Gospel. È il genere che rappresenta al meglio la loro identità di esseri umani desiderosi di pace, amore, fraternità e amicizia. Questa musica nasce dalla sofferenza dei deportati, che accompagnavano con il canto il lavoro dei campi, affidando a Dio la loro fatica e il loro dolore. Originariamente nata come Spiritual, in seguito incontrandosi con il Blues e il Jazz, dà vita a quello che oggi viene chiamato “Contempo-rary Gospel”. La storia dei Black Soul nasce nella seconda metà degli anni ‘80 a Cagliari, in piazza Giovanni XXIII nell’opera salesiana di San Paolo dove un gruppo di giovani, tutte le domeniche, si riunisce per l’anima-zione liturgica della S. Messa. In seguito accomunati dalla passione per la musica decidono di costituire una piccola “band” alla quale viene dato il nome di “Ledànais”; il maestro Davide Pili, loro guida, decide di convogliare le forze del gruppo e di altri giovani in un nuovo progetto: mettere in scena una commedia di Garinei e Giovannini. Lavorano per un anno, quando improvvisamente i piani vengono stravolti e si pensa di rappresentare una riduzione di “Sister Act”, nasce così l’idea di trasformarsi in coro Gospel, portando in scena “Rhythm ‘n’ Gospel ” con brani tratti prevalentemente da “Sister Act”. Nel loro curriculum la vittoria al 1° festival regionale della musica cristiana e un primo posto al concorso “Jovani x Jubilmusic 2003”, un grande meeting di giovani che si svolge tutti gli anni a Sanremo. Le loro canzoni, una dopo l’altra ci hanno conquistato con ritmi e sonorità sempre più incalzanti; le loro voci, veramente eccezionali, ci hanno affascinato. Francesca, la speaker del gruppo, che tra un brano e l’altro ci ha fatto conoscere le loro realtà, è stata così brava che è riuscita a farci cantare e anche “ballare”! Eravamo tutti coinvolti e rapiti dalla loro musica: bravissimi! E non è tutto...trasformano questa grande passione per la musica in un impegno di testimonianza, un servizio per il bene, oltre che di beneficienza a sostegno di Onlus, enti e casi umanitari, per l’occa-sione con la vendita dei loro CD, panettoni, pandori etc. Attraverso il Gospel, i Black Soul cercano di trasmettere, ai giovani e non, il loro messaggio di fede, di volontà, di voglia di vivere e di speranza offrendo a tutti la possibilità di credere nei veri valori che la vita ci dona ogni giorno.
Rita