Mai i parrocchiani di San Luca sono stati così puntuali. Del resto i Don erano stati chiari: “ Chi c’é, c’é “. Ci siamo tutti, mancano solo .... i Don e... i pulman! Strano, si parlava di una gita tanto ben organizzata da Mimmo! Da Mimmo ???? Oh no, ci siamo cascati anche stavolta. Passi don Alberto, ma quando mai don Paolo si sarebbe prestato ad uno scherzo del genere! Continuando su questa strada ognuno comincia una personale sequela di peccati, veniali e magari di più. Per fortuna tutto ciò finisce rapidamente con l’apparizione dei due Don: hanno fatto le ore piccole fuori casa e i tre pulman sono in attesa dietro la curva nella via Sandalyon. Senza rendersene conto ognuno si accomoda scegliendo il pulman con il solito criterio: c’è quello dei bravi, quello dei meno bravi, quello dei ragazzini. Questo è un metodo che non ha mai deluso nessuno: ognuno, se non è più un ragazzino, rimane convinto di salire nel pulman dei bravi. Si parte per quel di Neoneli cominciando con una preghiera veramente partecipata, visto l’organizzatore della gita. Ma chi è Neoneli? L’organizzatore in persona ci informa puntualmente su questo paese: altitudine, longitudine, abitanti, sindaco, comunità montana e tante altre cose non strettamente connesse con il comune ospitante. Subito dopo un bellissimo lago, di cui nessuno ricorda il nome perchè si stava spettegolando d’altro, ecco Neoneli. Paesino ridente e silenzioso: non abbiamo visto nessun abitante in giro per le strade, eppure erano le 10: forse la messa la celebrano nel pomeriggio. Comunque, per non invadere il paese come abbiamo fatto invece al bar qualche chilometro prima, ci rechiamo direttamente nei pressi di una bellissima chiesa cam-pestre restaurata per l’occasione. Don Paolo e don Alberto celebrano la messa in una cornice intima e familiare con musica e coro dei nostri ragazzi, quelli del terzo pulman, veramente all’ altezza della situazione. Al grido “ Andate in pace”: itta potiasta biri, tutti di corsa ai barbecues! Il profumo del cisto, presente sino a pochi secondi prima, viene sommerso da gradevole profumo di salsiccia e braciole dell’hard discount con mirto di città. In casa se c’è puzza di fumo senti i brontolii, a Neoneli ci siamo mangiati anche il fumo! E non siamo morti neppure di sete: se un bicchiere di vino aiuta a migliorare l’amicizia più profonda, noi abbiamo conosciuto l’ osmosi. In molti hanno creduto di aver ecceduto durante il pranzo quando si sono trovati di fronte cinghiali e cervi. Inutile dire che erano veri: “ no erano miraggi! “. Chitarre e canti ci accompagnano anche durante il ritorno con una simpatica sorpresa: don Paolo alla chitarra, musiche e testi di Fabrizio De Andrè e Lucio Battisti! Arriviamo alla nostra metropoli stanchi ma soddisfatti: scusa Mimmo se abbiamo dubitato di te.
Un parrocchiano del pulman dei bravi.