Finalmente possiamo dirlo: il Cre è tornato nella nostra parrocchia! L’ultimo Cre svolto nella nostra comunità è stato “All’opera!”, nel 2018. Quest’anno il Cre fa di nuovo tappa nella nostra parrocchia con il tema “Hurrà! - Giocheranno sulle sue piazze”. Ci siamo fatti accompagnare e sostenere proprio dall'immagine gioiosa di un profeta della Bibbia: Zaccaria. In un suo brano nella Bibbia scrive infatti: "Vecchi e vecchie siederanno ancora nelle piazze di Gerusalemme, ognuno con il bastone in mano per la loro longevità. Le piazze della città formicoleranno di fanciulli e fanciulle, che giocheranno sulle sue piazze”(Zaccaria 8,4-5). Un'immagine vitale di ciò che può e vuole essere la Chiesa, la comunità, l'oratorio quando la pace e la gioia abitano il suo tempo e la sua storia, quando si compie la promessa di Dio. E che cosa vuole essere il Cre-Grest, in fondo, se non questa esperienza promettente di un incontro tra le generazioni, di un dialogo tra grandi e piccoli, di accoglienza per tutti! Il nuovo tema ci fa pensare, insomma, a una realtà che purtroppo in questi ultimi mesi abbiamo vissuto con difficoltà: la comunità. E come in una comunità ci si ritrova tutti nella piazza, il luogo di incontro per antonomasia nel quale avvengono gli eventi più importanti per i componenti di una comunità, così anche noi abbiamo scelto come ambientazione del Cre di quest’anno la piazza, centro del villaggio, dove avvengono le attività. Un villaggio nel quale ognuno può sentirsi accolto e amato, nel quale ci si sfida e si vince e si perde ogni giorno. “Mettiamoci in gioco con Lui”, recita l’inno di quest’anno: nel corso delle tre settimane del Cre abbiamo voluto trattare infatti il “gioco” di Gesù: nella prima settimana, abbiamo scoperto di essere una grande squadra, la squadra di Gesù (ossia la Chiesa) chiamata a partecipare a questo “gioco”. Un gioco che ha delle regole, che abbiamo scoperto nella seconda settimana di attività: la preghiera, il perdono e la carità. Nella terza settimana di attività, infine, abbiamo scoperto il premio di Gesù: il Cielo e l’Eucaristia. Sono tematiche davvero ampie, ma sono state tutte trattate a misura di bambino: attività, giochi e catechesi sono stati introdotti da alcuni personaggi, abitanti del villaggio del Cre, che hanno incontrato e animato i bambini. Grande è stato nelle settimane precedenti al Cre l’impegno degli animatori del nostro oratorio per preparare, ideare, progettare e organizzare con don Davide e don Andrea le attività per i 125 bambini partecipanti. Anche la squadra degli aiuto-animatori, proveniente dall’esperienza del post-cresima, ha dato un notevole supporto per l’esperienza del Cre: con essa sono cresciuti sperimentando la bellezza dell’aiutarsi e dello stare insieme all’interno della comunità. Una menzione speciale anche per i “bodyguard”, i catechisti in maglia rossa che hanno supervisionato e lavorato per preparare i laboratori e mantenere sempre la sicurezza e il rispetto delle normative covid. Certamente la stanchezza è tanta, ma al contempo la gioia per la realizzazione di questo grande progetto nella nostra comunità è esplosiva, e segno di una nuova ripartenza per tutti.
Antonio