Anche quest’anno le instancabili Luciane (suor Luciana e Luciana) hanno organizzato uno splendido campo scuola, per di più non a San Luca come gli anni scorsi, bensì a Serri,un paesetto a nord di Cagliari. Così dal 4 al 7 luglio circa venti ragazzi e sette animatori hanno iniziato quest’avventura al seguito delle due organizzatrici. Il 4 ci siamo ritrovati tutti a San Luca alle 8 per prendere la corriera che ci avrebbe portato a Serri. Il viaggio è stato tranquillo anche se un po’ lungo; qualcuno si è sentito male, ma niente di grave. Verso le dieci arriviamo a destinazione. Devo dire sinceramente che la prima impressione non è stata delle migliori; Serri è davvero un paese piccolo, con poche persone e pochi negozi, ma almeno lì regna la tranquillità. Il nostro quartier generale era un asilo nido gestito da due suore aiutate nelle pulizie e nella preparazione dei pasti da due donne. Appena arrivati ci hanno fatto trovare un cartello di benvenuto e una buonissima merenda a base di panini e bevande. Finito di mangiare abbiamo preparato subito le stanze e poi….via alle attività. Per prima cosa ci siamo presentati tutti; i ragazzi si conoscevano quasi tutti, anzi togliamo il quasi, si conoscevano tutti, ma gli animatori, a parte la sottoscritta ed Emanuele, non erano di San Luca. Abbiamo diviso i ragazzi in squadre (azzurri, verdi, gialli e rossi) cui sarebbero appartenuti per tutta la durata del campo. Ogni gioco o attività che avrebbero vinto dava punti alla squadra, mentre ogni comportamento che non andava bene ne avrebbe tolto. Le squadre inoltre avevano turni per apparecchiare, sparecchiare e pulire le camere. Grazie a dei cartellini di appartenenza alla squadra con il nome i nuovi animatori (Alice, Nicola, Fabio e Patrizio) hanno subito imparato i nomi dei ragazzi.
Purtroppo il secondo giorno Emanuele si è sentito male, quindi la sera stessa è stato costretto a tornare a casa. Tutti i giorni poco prima della merenda di pomeriggio, arrivava il momento che tutti aspettavamo: i gavettoni!! E proprio a quell’ora iniziavano a spuntare i ragazzi di Serri. E dato che più siamo e meglio è, anche loro si sono uniti al nostro gruppo. Di sera dopo cena era il momento migliore per fare delle passeggiate, così ottenuta la promessa da parte dei ragazzi di fare da “bravi”, Luciana e suor Luciana hanno acconsentito ad accompagnarci a fare un giro per il paese…e casualmente abbiamo preso la direzione del bar!! Penso che a forza di andare lì tutte le sere abbiamo decimato la loro scorta di gelati, per non parlare delle coca-cola e tè. Non mancava naturalmente il biliardino e c’erano pure le carte…insomma un po’ per tutti i gusti. Naturalmente non c’è bisogno di dire che la prima notte per ragazzi e animatori (a causa di un’improvvisa insonnia generale) è passata pressoché in bianco. Il giorno dopo diciamo che le suore non ci vedevano tanto di buon occhio come il giorno prima e ci hanno rimproverato abbastanza, tanto che sono diventate lo spauracchio del campo scuola....almeno la notte dopo tutti hanno dormito tranquilli. Preventivamente abbiamo però vietato di bere la sera tè o coca-cola….meglio prevenire che curare. Il secondo giorno tutti quanti, i ragazzi di Serri compresi, siamo andati a fare una visita a Santa Vittoria dov’è presente uno dei pochi pozzi sacri della Sardegna. La visita è stata interessante, ma il caldo era troppo forte; probabilmente questo caldo è stato percepito anche dal piccolo gattino grigio che vive lì a Santa Vittoria che si era andato a rifugiare tra i rami di un albero. Il problema come sempre non è salire, ma scendere; per fortuna tutto si è risolto per il meglio, grazie a una bella dose di incoraggiamenti del “padrone” del gattino e all’intervento di un’animatrice che è salita sull’albero per recuperarlo. Tutto è bene quel che finisce bene! Le giornate seguenti sono state piene e stancanti ma spero che ragazzi si siano divertiti, soprattutto alla caccia al tesoro che si è svolta per tutto il paese; abbiamo coinvolto anche le persone che vivono lì, ma soprattutto i ragazzi che accompagnavano volentieri i vari gruppi nei punti del paese indicati dalla mappa. Insomma il divertimento è stato un po’ per tutti, non solo per i ragazzi sia di San Luca sia di Serri, ma anche per noi animatori, in particolare l’ultima notte. Penso che i ragazzi si ricorderanno per sempre “i folletti dei colori”, simpatici esserini che durante l’ultima notte hanno rubato scarpe, cellulari, macchine fotografiche e hanno pasticciato con tanto amore tutte le facce dei ragazzi. Un piccolo omaggio dalla ditta Animatori & Co. Riassumendo penso sia stato un bel campo scuola, cosa che abbiamo dimostrato con delle scenette realizzate dai vari gruppi per i genitori che ci hanno raggiunto l’ultimo giorno. Vorrei ringraziare suor Luciana e Luciana per avere sempre voglia di organizzare un nuovo campo scuola ogni anno, le suore di Serri che abbiamo fatto impazzire per tre notti e quattro giorni, gli altri animatori che hanno lavorato instancabilmente con me per creare nuovi e divertenti giochi, i genitori per aver permesso ai figli di fare questa esperienza che nella vita serve sempre. E infine vorrei ringraziare tutti i ragazzi di San Luca, perché loro sono il campo scuola, senza la loro vivacità e voglia di divertirsi sarebbe stato un campo senza colori e noioso.
Beh allora alla prossima ragazzi….io ci sarò e voi??
Roberta