50 anni al servizio della Chiesa e dei più deboli

Settembre 2015

Certo che Giovanni Vargiu e Raimonda Cappai, entrambi del 1906, quando decisero, o meglio, quando il Signore decise per loro di mettere su famiglia a Guamaggiore, non potevano immaginare che dal loro amore sarebbero arrivati 9 figli: Battista nel 1929, Guglielmo nel ’30, Antonio nel’34, Flavio del ’36, Elena nel ’39, Bonaria nel ’42, Luciano nel ’44, Graziella nel ’47, Angelo nel ’51. Tre futuri agricoltori, un carabiniere, un finanziere, un tecnico di radiologia, una casalinga, una infermiera e... una suora! Penultima di tutti questi figli, Graziella era una ragazzina tanto minuta quanto determinata. Nata il 9 settembre del 1947 e battezzata nella chiesa di San Sebastiano, manifestava subito un interesse particolare: dedicarsi al Signore. La sua prima guida, nel paese di Guamaggiore, fu suor Maria Veneria ed il 4 agosto 1963, non ancora sedicenne, varcò, accolta da suor Maria Benigna,  la soglia della casa Generalizia, in Via Montello a Cagliari, delle Ancelle della Sacra Famiglia. La Congregazione dedicata alla cura della formazione dei bambini dalla scuola materna alle elementari, era stata fondata nel 1933 da  Mons Ernesto Maria Piovella, vescovo di Cagliari dal 1920 fino alla sua morte nel 1949, a 82 anni. In questo cammino fu accompagnata dalla Madre Maestra suor Anna e dal suo Padre Spirituale don Eugenio Pisano fino al fatidico 14/08/1965, giorno in cui prese i voti nella Casa Madre presso la chiesa della Purissima in Castello a Cagliari, prendendo il nome di suor Maria Luciana. Suor Luciana aveva coronato il suo sogno ed ora iniziava il cammino di preghiera, di studio e poi di insegnamento che l’avrebbe portata nel 1983 a Quartu nella moderna struttura della Sacra Famiglia in via Marco Polo, progettata dal nostro parrocchiano  Arch. Paolo Zuddas, facente parte della Parrocchia Sant’Antonio. Quante generazioni di bambini ha accompagnato dalla 1^ alla 5^ elementare! Bambini che oggi hanno anche più di 40 anni e tutti più alti di lei. Molti di più ne ha accompagnato ai sacramenti. Si è dedicata alla comunità di San Luca ben prima che fosse costituita la Parrocchia. Ma vogliamo ricordare, a chi non l'ha conosciuta prima, quanto abbia influito sulla crescita morale, spirituale e solidale della comunità con il suo carisma sempre celato e con la sua disponibilità nel dare l’esempio, sempre al fianco, ma un passo indietro, dei Parroci che si sono succeduti: don Gianni Sanna, don Paolo Sanna, don Albino Lilliu. La nostra comunità ha conosciuto tempi diversi, con problemi diversi e talvolta così grandi che ci hanno costretti a rimboccarci le maniche e sporcarci le mani nell’aiutare, ma anche correggere, situazioni con gravi disagi. In queste situazioni di degrado suor Luciana è sempre stata in prima fila accorrendo, anche rischiando, per cercare di risolvere qualche problema, anche quando non trovava qualcuno che la seguisse. Avevamo prima solo un vecchio Fortino ed abbiamo realizzato quello che sembrava impossibile: non solo la chiesa ma una grande struttura all’avanguardia dove far crescere la nostra comunità: lei è stata sempre in prima fila. C’era da organizzare campi scuola, cucinare per 100 partecipanti, magari sdraiarsi sul ghiacciaio: c’era lei in prima fila. E sarà sempre in prima linea, perché è la sua missione, la comunità non l’ha mai fatta sentire sola. C’era da organizzare la nascente “ Incontri Matrimoniali “. Ma che c’entra una suora con “Incontri Matrimoniali”? Più si metteva in discussione, più si mostrava donna forte, come tante della comunità avrebbero voluto essere, e ci incoraggiava a metterci in discussione con umiltà. Molte coppie, anche quelle che per impedimenti vari non hanno continuato la frequentazione di Incontri Matrimoniali, anche oggi dopo 25 anni, quando si rivedono si abbracciano e continuano a condividere tante emozioni, da umani figli di Dio, senza quelle esasperazioni di fanatismo tanto in voga allora quanto oggi. 50 anni di servizio alla Chiesa, 50 di servizio civile in mezzo ai forti per mostrare loro come si servono i più deboli. 50 anni talvolta anche sola in mezzo ai più deboli, quando ci siamo distratti. Grazie suor Luciana, sei sempre la ragazzina minuta ma ancora più determinata di 50 anni fa. Abbiamo ancora bisogno di te.

A chent’annos.  

 

Carla & Lucio Tocco